Idee, letteratura e gastronomia: il festival del lamento ritorna in Calabria

Ivan Lombardo

Luglio 30, 2025

Torna a Soveria Mannelli, in Calabria, il Festival del Lamento, che si svolgerà dal 1 al 4 agosto 2025. Questa manifestazione, giunta alla sua terza edizione estiva, si presenta come un rito collettivo e una vera e propria festa di comunità, un evento culturale che celebra il lamento, trasformandolo in un momento di condivisione e riflessione. La rassegna attira partecipanti da ogni angolo d’Italia, tra cui giornalisti, scrittori, musicisti, artisti e attivisti.

Il significato del festival

Gli organizzatori descrivono il Festival del Lamento come un’opportunità per esplorare una tradizione calabrese che, in realtà, è universale. Si tratta di un’iniziativa che trasforma i lamenti individuali in un’esperienza collettiva, favorendo la partecipazione attiva degli abitanti e la condivisione pubblica. Il tema scelto per il 2025 è “Spa-tur-nà-ti”, un termine dialettale che trae origine dal latino “sine patre nati”, il quale significa orfani o senza patria, estendendosi a un senso di dannazione. Gaetano Moraca, ideatore del festival, ha spiegato come questo sentimento di spaturnàti si manifesti nelle persone che si sentono dimenticate e trascurate, portandole a cercare il loro valore attraverso viaggi e nuove esperienze, ma spesso facendole sentire senza casa.

Programma e attività

Il Festival del Lamento 2025 si articolerà attorno a tre momenti fissi, rendendo l’evento un rito collettivo che affonda le radici in tradizioni antiche, ma ancora attuali. Le Lamentazioni serali offriranno uno spazio per il confronto e il dibattito, dove i partecipanti potranno esprimere le loro lamentele e condividere idee. A seguire, i Refrigeri offriranno momenti di conforto attraverso cibi e bevande, creando un’atmosfera di consolazione e solidarietà. Infine, gli Epicedi chiuderanno le giornate, proponendo musica, risate e danze come modo per esorcizzare il lamento e affrontare le difficoltà della vita.

Con un programma ricco di eventi e un tema profondo e significativo, il Festival del Lamento si propone di unire le persone in un’esperienza che va oltre il semplice intrattenimento, creando un legame tra cultura, comunità e identità. La manifestazione rappresenta un’importante occasione per riflettere sulle sfide contemporanee, mantenendo viva la tradizione del lamento e trasformandola in un momento di crescita e condivisione.

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