Assumma e Lucherini progettano un libro dedicato al cinema degli anni ’60

Ivan Lombardo

Luglio 30, 2025

Giorgio Assumma, avvocato e figura di riferimento nel panorama legale del cinema italiano, ha condiviso il suo profondo rammarico per la scomparsa dell’amico Enrico Lucherini, storico press agent, avvenuta lunedì a Roma, poco prima di compiere 93 anni. Nel corso di un incontro recente, avvenuto alcuni mesi fa presso il ristorante di Paola Trovajoli, vedova di Armando, i due avevano progettato di collaborare alla stesura di un libro intitolato ‘I migliori anni che non tornano più’, un’opera dedicata alla storia del cinema degli anni ’60 e ’70, vista attraverso le esperienze personali e professionali di Lucherini. Assumma ricorda con affetto le parole di Lucherini: ‘Sbrighiamoci, Giorgio, però, di tempo ne ho poco’. Purtroppo, l’idea è rimasta solo un sogno, mai concretizzato.

Ricordi di un grande professionista

Assumma, che ha ricoperto ruoli di grande prestigio, come quello di presidente della SIAE, ha descritto Lucherini come un uomo dal divertimento unico e un vero signore. La sua presenza suscitava in lui una certa timidezza. Tra i ricordi più vividi, Assumma ha menzionato il suo coinvolgimento legale nel film ‘Gruppo di famiglia in un interno’ di Luchino Visconti, dove Lucherini si distinse per il suo approccio garbato e professionale, guadagnandosi l’ammirazione del regista stesso.

Un episodio significativo

La memoria di Assumma è ricca di storie legate alla sua lunga amicizia con Lucherini. Un episodio significativo risale al 16 agosto del 1973, quando Assumma si trovava su un letto operatorio per un intervento chirurgico a un braccio, in seguito a una caduta dalla bicicletta. Durante l’operazione, il chirurgo, notando che Assumma era contemporaneamente impegnato a Zurigo per acquistare i diritti di trasposizione de ‘La montagna incantata’ di Thomas Mann, chiese: ‘Avvocato, ma per caso lei è anche ubiquo?’. Assumma, con un sorriso, rispose: ‘È stato Lucherini, è stato Lucherini!’ spiegando che il suo amico era capace di trasformare le notizie verosimili in realtà e viceversa, sempre con aristocrazia e intelligenza.

Un’eredità indelebile

Il ricordo di Lucherini, un pilastro del mondo dello spettacolo e della comunicazione, continua a vivere attraverso le parole di chi ha avuto il privilegio di conoscerlo e di lavorare al suo fianco, lasciando un’eredità indelebile nel cuore di molti.

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