Una mostra celebra Alberto Sordi presso il Grand Hotel di Rimini

Ivan Lombardo

Luglio 29, 2025

Un’immersione nella commedia italiana si svolgerà al Grand Hotel di Rimini, dove mercoledì 30 luglio 2025, alle ore 17.30, verrà inaugurata la mostra intitolata “Alberto Sordi, maschera di un Vitellone”. L’evento, che celebra la carriera dell’attore romano, vedrà la partecipazione di noti volti del panorama culturale italiano, tra cui Stefania Sandrelli, Enrico Vanzina, Simona Ventura e Giovanni Terzi. La mostra sarà aperta al pubblico fino al 28 agosto e l’ingresso sarà libero.

Dettagli dell’esposizione

L’esposizione, curata da Marco Dionisi Carducci e supervisionata da Paola Comin, storica collaboratrice di Sordi, rientra nella sesta edizione della “Terrazza della Dolce Vita”, un’iniziativa culturale organizzata dalla coppia Ventura-Terzi. La manifestazione avrà inizio con un’intervista a Stefania Sandrelli, offrendo così un’ulteriore opportunità per esplorare il mondo di Sordi.

Il legame con Fellini

Il legame tra Alberto Sordi e Federico Fellini, entrambi nati nel 1920, rappresenta un capitolo fondamentale nella storia del cinema italiano. Fellini, riconoscendo il talento unico di Sordi, lo diresse nel film “Lo Sceicco Bianco” nel 1952 e lo scelse per “I vitelloni” nel 1953, una commedia ambientata a Rimini, che ha messo in luce l’abilità di Sordi nell’interpretare il personaggio dell'”Alberto mammone”. Questo film è considerato un punto di svolta nella carriera dell’attore, che ha saputo incarnare perfettamente la maschera cinematografica.

Un viaggio nella carriera di Sordi

La mostra non si limita a celebrare il sodalizio con Fellini, ma si propone di ripercorrere i sessant’anni di carriera di Sordi, un viaggio che mette in evidenza il suo straordinario talento. La sua formazione, che ha avuto inizio nel mondo della radio, del teatro di rivista e del doppiaggio, ha contribuito a forgiare la sua forza espressiva. La selezione di immagini, provenienti da archivi sia pubblici che privati, racconta la sua evoluzione artistica, dai ruoli in “I vitelloni” a quelli iconici come Nando Mericoni in “Un giorno in pretura” e il protagonista di “Un americano a Roma” e “Il Marchese del Grillo”.

Materiali audiovisivi e costumi

La mostra offrirà anche una serie di materiali audiovisivi, tra cui filmati dei cinegiornali dell’Istituto Luce-Cinecittà, documenti storici, sceneggiature e bozzetti del manifesto di “I Vitelloni”, provenienti dal Museo Cinema a Pennello di Montecosaro. Inoltre, sarà esposto il costume de “Il Marchese del Grillo”, realizzato da Gianna Gissi per Costumi d’Arte, arricchendo ulteriormente l’esperienza per i visitatori e gli appassionati di cinema.