Lutto nel mondo della musica: scompare a 83 anni Livio Macchia, fondatore dei Camaleonti

Diletta Rossi

Luglio 29, 2025

Il mondo della musica ha subito una grave perdita con la scomparsa di un’icona del pop melodico italiano. Oggi, martedì 29 luglio 2025, Livio Macchia, noto bassista e chitarrista, è deceduto all’età di 83 anni a Melendugno, in provincia di Lecce, dove risiedeva da tempo. Malato da lungo periodo, Macchia era legato profondamente alle sue origini pugliesi, essendo nato ad Acquaviva delle Fonti il 9 novembre 1941.

La carriera musicale di Livio Macchia

Livio Macchia è stato un musicista di grande spessore, un interprete e compositore che ha segnato un’epoca della musica leggera italiana. Insieme ai Camaleonti, la band che ha co-fondato nel 1963, ha dato vita a brani che sono diventati veri e propri classici, come ‘L’ora dell’amore’, ‘Io per lei’, ‘Applausi’ ed ‘Eternità’. Questi successi hanno attraversato generazioni, continuando a risuonare nelle orecchie di giovani e meno giovani, confermando la loro rilevanza nel panorama musicale italiano.

Dopo essersi trasferito in Lombardia, Macchia ha formato i Camaleonti insieme a Riki Maiocchi, Paolo De Ceglie e Gerry Manzoli, incarnando lo spirito del Beat italiano degli anni ’60. Il nome della band rifletteva la loro versatilità, in grado di adattarsi a diversi stili musicali, oscillando tra standard americani, polke e twist a seconda del contesto, un approccio che li ha resi innovativi e apprezzati dal pubblico.

I successi e l’eredità dei Camaleonti

Il primo grande successo della band è arrivato nel 1968 con ‘L’ora dell’amore’, una cover in italiano di ‘Homburg’ dei Procol Harum, che ha dominato le classifiche per dieci settimane, vendendo oltre 1,5 milioni di copie. Questo è stato solo l’inizio, poiché il brano ‘Applausi’, con la voce di Macchia, ha conquistato il pubblico, vendendo circa 900.000 copie e rimanendo nelle posizioni alte per dodici settimane. Altri brani iconici come ‘Io per lei’ ed ‘Eternità’ hanno ulteriormente consolidato la loro posizione nel panorama musicale dell’epoca.

I Camaleonti hanno venduto complessivamente circa 30 milioni di copie e hanno ottenuto quattro dischi d’oro, esibendosi in numerosi concerti, anche all’estero, per oltre 60 anni. Livio Macchia si è sempre considerato un ‘capostipite’ del Beat italiano, mantenendo un legame critico con la musica contemporanea.

Un artista che ha continuato a brillare

La carriera di Livio Macchia ha abbracciato sei decenni, durante i quali ha partecipato a eventi iconici come il Cantagiro, il Festival di Sanremo e il Festivalbar, oltre a tour internazionali. Anche dopo aver raggiunto il successo commerciale, ha continuato a scrivere e suonare, trasmettendo una passione e una coerenza rare. Accanto a lui, per molti anni, c’era Tonino Cripezzi, scomparso nel 2022, con cui Macchia condivideva un’amicizia profonda.

Nonostante il passare del tempo, Macchia ha sempre ribadito l’importanza del palcoscenico, considerandolo l’unico spazio autentico per la musica. Negli ultimi anni, organizzava jam session sulle terrazze del Salento, coinvolgendo amici e musicisti, tra cui suo figlio, Elio Livio. Negli ultimi periodi della sua vita, è tornato stabilmente in Salento, dove ha tenuto un concerto il 30 giugno 2025 nel borgo di Roca Nuova, celebrando i 60 anni di carriera dei Camaleonti. Questo evento ha rappresentato un saluto affettuoso al pubblico e una testimonianza della sua straordinaria carriera.