I 60 anni di J.K. Rowling: tra trionfi letterari e controversie pubbliche

Ivan Lombardo

Luglio 29, 2025

J.K. Rowling, l’autrice britannica nota per la creazione del fenomeno Harry Potter, si appresta a festeggiare il suo 60° compleanno il 31 luglio 2025. In concomitanza con questa importante ricorrenza, la scrittrice pubblicherà il suo nuovo romanzo, intitolato The Hallmarked Man, che rappresenta l’ottava avventura della serie dedicata al detective Cormoran Strike, scritta sotto lo pseudonimo di Robert Galbraith.

La vita e la carriera di J.K. Rowling

Nata a Yate, nei pressi di Bristol, Rowling ha vissuto un percorso straordinario. Da madre single che si trovava in difficoltà economiche, descrivendosi come “povera come più poveri non si poteva senza essere homeless”, ha saputo trasformare la sua vita diventando un’icona globale nel panorama editoriale. Secondo Forbes, il suo impero economico è attualmente valutato in 1,2 miliardi di dollari. La sua carriera ha avuto inizio nel 1997 con la pubblicazione di Harry Potter e la Pietra Filosofale, un’opera che, dopo numerosi rifiuti da parte degli editori, ha conquistato il pubblico grazie al passaparola. Da quel momento, la saga ha venduto oltre 600 milioni di copie, è stata tradotta in più di 80 lingue e ha generato un successo cinematografico che ha fruttato 7,7 miliardi di dollari al botteghino.

Controllo sui diritti e progetti correlati

Rowling ha mantenuto un controllo quasi totale sui diritti digitali delle sue opere, creando Pottermore Publishing e supervisionando anche i vari spin-off, come la serie di film Animali Fantastici e il celebre spettacolo teatrale Harry Potter and the Cursed Child, che ha incassato oltre un miliardo di dollari.

Polemiche e reazioni

Tuttavia, l’autrice non è esente da polemiche. A partire dal 2020, le sue dichiarazioni critiche nei confronti del movimento trans hanno suscitato accuse di transfobia e hanno portato a una rottura pubblica con alcuni attori della saga, tra cui Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grint. Nonostante ciò, Rowling ha continuato a esprimere le sue opinioni in maniera decisa sui social media, dove conta oltre 14 milioni di follower.

Il mondo di Hogwarts e nuovi progetti

Il mondo di Hogwarts rimane vivo e attivo. Nel 2023, il videogioco Hogwarts Legacy ha raggiunto vendite di 24 milioni di copie, diventando il titolo più venduto dell’anno. Inoltre, i parchi a tema costruiti da Universal a Orlando, Hollywood, Tokyo e Pechino hanno visto un incremento degli ingressi fino al 40%. Nel 2026, è prevista l’uscita di una nuova serie su HBO Max, che ripercorrerà fedelmente i sette romanzi originali pubblicati tra il 1997 e il 2007. Rowling ha avuto un ruolo attivo nella scelta del cast, che include Dominic McLaughlin, Arabella Stanton, Alastair Stout, John Lithgow nel ruolo di Albus Silente, Paapa Essiedu come Snape e Nick Frost nei panni di Hagrid.

La reazione dei lettori e attività filantropiche

Contrariamente alle aspettative, Rowling non è stata “cancellata” dalla sua comunità di lettori. Rispondendo a un provocatorio commento su come affronti la perdita di fan, ha dichiarato: “Leggo gli ultimi assegni delle royalties e il dolore passa subito”.

Oltre alla sua carriera da scrittrice, Rowling è anche una filantropa attiva, avendo donato oltre 250 milioni di dollari a varie cause, tra cui la lotta alla povertà infantile, la sclerosi multipla e la violenza domestica. Ha scelto di rimanere in Scozia, accettando di pagare il 45% delle tasse sui suoi guadagni, affermando di sentirsi in debito verso il welfare britannico: “Voglio che i miei figli crescano come cittadini di un paese reale”, ha dichiarato, “non come expat alla deriva in paradisi fiscali”.

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