I 5 gelati che puoi mangiare a dieta senza ingrassare: uno ha solo 60 calorie

Gelato

Il trucco per mangiare gelato anche a dieta: i gusti più leggeri che non fanno sgarrare - www.storialibera.it

Lorenzo Fogli

Luglio 29, 2025

Chi è a dieta può concedersi il gelato senza sgarrare: ecco i migliori sotto le 150 kcal da comprare al supermercato.

Per chi è a dieta o segue un’alimentazione controllata, il gelato rappresenta spesso una tentazione proibita. Ma è davvero necessario rinunciare del tutto a uno dei piaceri più iconici dell’estate? In realtà no: alcune varianti leggere, disponibili nei supermercati, permettono di gustarlo senza superare le 150 calorie, cioè l’equivalente di uno spuntino. L’importante è conoscere le alternative più adatte e leggere con attenzione le etichette nutrizionali.

I gelati confezionati più leggeri: sotto le 150 kcal

Restare in forma senza rinunciare al gusto è possibile, soprattutto se si conoscono i prodotti giusti. Alcuni dei gelati confezionati più comuni, infatti, offrono un apporto calorico sorprendentemente contenuto.

  • Fior di fragola: con circa 60 kcal, è tra i più “innocui”. Leggero, fresco e perfetto per spezzare la fame nel pomeriggio senza esagerare.

  • Cremino classico: l’esterno di cioccolato nasconde un cuore di panna, ma il tutto si ferma a 122 kcal per pezzo. Una via di mezzo perfetta tra dolcezza e leggerezza.

  • Coppa del Nonno: con 150 kcal esatte, è il massimo consentito se si vuole rimanere dentro i limiti di uno spuntino, ma può essere concessa saltuariamente, specialmente in giornate più attive.

  • Gelati proteici: pensati per gli sportivi o per chi segue una dieta iperproteica, sono sempre più presenti nei banchi frigo. Hanno un contenuto calorico che resta in media sotto le 140 kcal, con il vantaggio di un buon bilanciamento tra zuccheri, proteine e grassi.

Tutti questi esempi dimostrano come non serva rinunciare del tutto: basta scegliere consapevolmente, limitando le porzioni e variando con intelligenza.

Gelato artigianale: sì, ma alla frutta e in piccole dosi

Anche chi preferisce il gelato artigianale può includerlo nella propria dieta, purché lo faccia con alcune precauzioni intelligenti. I gusti a base di frutta sono tendenzialmente meno calorici rispetto a quelli a base di crema, panna o cioccolato.

Un piccolo cono con due gusti alla frutta, gustato una volta a settimana, non compromette l’equilibrio nutrizionale, a patto che venga inserito in modo ponderato nel piano alimentare.

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Il trucco per mangiare gelato anche a dieta: i gusti più leggeri che non fanno sgarrare – www.storialibera.it

Attenzione però alle dimensioni e alla frequenza: una pallina in più o un biscotto aggiunto possono far lievitare le calorie senza accorgersene. Anche qui, conoscere il valore nutrizionale medio aiuta a non cadere in errore.

Nessun alimento è vietato in assoluto: il vero segreto di una dieta sana e duratura è la capacità di modulare, non di eliminare.

Il trucco? Leggere le etichette e conoscere le quantità

Il primo passo per evitare gli errori più comuni è leggere sempre le informazioni nutrizionali sulle confezioni. Molti prodotti, apparentemente “leggeri”, nascondono porzioni ridotte o un elevato contenuto di zuccheri.

Le calorie per porzione vanno sempre confrontate con la quantità effettiva: non sempre ciò che sembra piccolo è anche leggero. Alcuni mini gelati possono contenere oltre 200 kcal, mentre altre confezioni più grandi sono più bilanciate.

Infine, è utile ricordare che l’equilibrio alimentare si costruisce sull’intera giornata. Concedersi un gelato non vuol dire necessariamente sgarrare: basta compensare con pasti leggeri e nutrienti, o con un po’ di movimento in più.

Il gelato, con le giuste accortezze, può essere parte di una dieta sana e piacevole, senza sensi di colpa e senza rinunce.

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