Bagaglio eccessivo, Ryanair nega l’imbarco e la passeggera si dispera

Ivan Lombardo

Luglio 29, 2025

A Sofia, in Bulgaria, si è verificato un episodio che ha suscitato grande scalpore tra i viaggiatori. Il 29 luglio 2025, una passeggera diretta a Vienna con Ryanair è stata bloccata dall’imbarco a causa delle dimensioni eccessive del suo bagaglio a mano. Questo incidente ha attirato l’attenzione non solo dei presenti, ma anche degli utenti dei social media, grazie a un video che ha rapidamente fatto il giro del web.

Il rifiuto di imbarco

La donna, che stava per salire a bordo del volo, si è vista negare l’accesso all’aereo dal personale della compagnia aerea low cost. Secondo quanto riportato dal Daily Mail, la valigia della passeggera superava le misure consentite per il bagaglio a mano. In situazioni simili, le compagnie aeree solitamente chiedono un supplemento per il trasporto dell’eccesso di bagaglio o, in alternativa, richiedono di imbarcare il bagaglio in stiva. Tuttavia, la passeggera ha rifiutato di pagare la tassa richiesta, portando a un’escalation della situazione.

Il personale di Ryanair, insieme alla sicurezza dell’aeroporto di Sofia, ha dovuto intervenire per gestire la situazione. Nonostante le spiegazioni fornite, la donna ha mostrato una reazione emotiva intensa, scatenando un episodio che ha lasciato molti testimoni increduli. Mentre gli altri passeggeri si preparavano a salire sull’autobus diretto all’aereo, la donna si è gettata a terra, implorando in ginocchio di essere lasciata partire. Questo comportamento ha colpito profondamente i presenti, che si sono trovati a osservare la scena con stupore e incredulità.

Le reazioni sui social media

Il video dell’incidente ha rapidamente guadagnato visibilità sui social media, generando una serie di commenti e reazioni da parte degli utenti. Un post su Twitter ha lodato il personale di Ryanair e la polizia di frontiera dell’aeroporto di Sofia per aver gestito la situazione con efficienza. L’utente ha descritto la passeggera come “estremamente pericolosa”, sottolineando l’importanza di mantenere la sicurezza a bordo degli aerei. Questo tipo di commento ha alimentato il dibattito online su come le compagnie aeree gestiscono le problematiche legate ai bagagli e alle regole di imbarco.

L’episodio ha sollevato interrogativi anche riguardo alle politiche di gestione dei bagagli a mano delle compagnie low cost, che spesso possono risultare rigide e inflessibili. Alcuni viaggiatori hanno espresso il loro disappunto riguardo alla mancanza di flessibilità, mentre altri hanno difeso la necessità di rispettare le norme di sicurezza. La viralità del video ha contribuito a rendere la questione ancora più attuale, spingendo molti a riflettere sulle esperienze di viaggio e le interazioni con il personale di bordo.

La vicenda di Sofia rappresenta un caso emblematico che mette in luce le sfide e le tensioni che possono sorgere durante il processo di imbarco, specialmente in contesti in cui le regole sono percepite come rigide o eccessivamente severe.

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