Dalla celebre pellicola “La Grande abbuffata” al palcoscenico del teatro europeo, Andrea Ferréol torna a far parlare di sé. L’attrice, nota per il suo ruolo iconico nel film di Marco Ferreri del 1973, si esibisce attualmente al Théâtre de Passy di Parigi con lo spettacolo “Amour, Gloire et Secrets” (Amore, Gloria e segreti). Qui, Ferréol interpreta una donna vivace e in difficoltà, immersa in una trama di equivoci e segreti familiari. In un’intervista con l’agenzia France Presse, l’attrice ha condiviso i ricordi legati al suo esordio nel cinema, avvenuto quando aveva 35 anni. “Il cinema ha bussato alla mia porta con ‘La Grande Abbuffata’, dove il mio personaggio doveva incarnare madre, amante e angelo della morte. Sono un po’ eccentrica e mi butto sempre”, ha dichiarato. Lo spettacolo a Parigi sarà in scena fino al 21 settembre 2025.
Il ricordo di Cannes e l’impatto di Ferreri
Ferréol ricorda con vividezza la presentazione del film a Cannes, un evento che suscitò scalpore. “Mio padre era presente e si rallegrò con il pollice alzato. Rispose a chi gli chiedeva se non lo disturbasse vedermi in scene audaci che mi aveva già visto da piccola e ora mi vedeva semplicemente in grande”, ha raccontato l’attrice. Per interpretare il suo ruolo, Ferreri le chiese di aumentare il peso di 25 chili, una richiesta che suscitò incredulità tra i suoi conoscenti. “Mi hanno detto che ero matta ad accettare, ma Ferreri mi impose controlli settimanali per garantire la mia salute”, ha aggiunto. Nata ad Aix-en-Provence il 6 gennaio 1947, Ferréol ha una carriera che conta oltre 200 film, produzioni televisive e opere teatrali. La sua eredità culturale è arricchita dal legame di parentela con il poeta Frédéric Mistral, insignito del Nobel per la letteratura in una lingua non ufficiale, l'<strong'occitano provenzale. Ha lavorato con registi di fama come Georges Lautner, Rainer Werner Fassbinder e François Truffaut.
Collaborazioni e sfide professionali
Ferréol ha ottenuto riconoscimenti significativi, tra cui due premi César come attrice non protagonista per “Les Galettes de Pont-Aven” nel 1976 e “Le Dernier métro” nel 1981. Nonostante il suo successo, l’attrice ha espresso rammarico per non aver collaborato con Federico Fellini, nonostante la loro amicizia. “Volevo lavorare con lui, ma non ha voluto”, ha rivelato. La sua carriera è stata anche segnata dalla lunga relazione con l’attore Omar Sharif, scomparso nel 2014. Ferréol ha recentemente girato il suo ultimo film, “Le choix du pianiste”, diretto da Jacques Otmezguine, e attende nuove opportunità di lavoro tra Francia e Italia. “Il problema di questo mestiere è che ho 78 anni e non ci sono abbastanza ruoli per personaggi della mia età”, ha lamentato l’attrice, nota per i suoi occhi azzurri di rara intensità.
Impegno culturale e progetti futuri
A fine settembre 2025, Ferréol parteciperà al recital operistico “L’Apocalisse di Icaro” ad Aix-en-Provence, un luogo dove è sempre stata attivamente coinvolta nella vita culturale. È anche la fondatrice della rassegna “Aix-en-Oeuvres”, un’iniziativa che celebra l’arte e la cultura. Da bambina, Ferréol sognava di diventare hostess, ma la sua carriera nel mondo dello spettacolo l’ha portata a volare alto, attraversando le diverse sfaccettature del cinema francese, italiano ed europeo. La sua versatilità e il suo talento rimangono una fonte di ispirazione per molti, mentre continua a esplorare nuove strade artistiche.