Un uomo anziano, affetto da patologie croniche e sottoposto a un trapianto di cuore, ha perso la vita oggi, 28 luglio 2025, presso l’Istituto Lazzaro Spallanzani di Roma a causa del virus West Nile. Questo รจ il secondo decesso registrato nella regione Lazio legato a questa malattia infettiva. La prima vittima, una donna di 82 anni residente a Nerola, era deceduta il 20 luglio scorso all’ospedale San Giovanni di Dio di Fondi, in provincia di Latina, dopo essere stata ricoverata il 14 luglio per febbre e stato confusionale.
Il virus West Nile e la sua trasmissione
Il virus West Nile รจ una malattia infettiva trasmessa principalmente dalle zanzare, in particolare da quelle del genere Culex pipiens, che colpiscono principalmente gli uccelli selvatici. Le zanzare si infettano pungendo gli uccelli e possono occasionalmente trasmettere il virus ad ospiti accidentali come i cavalli e gli esseri umani. ร importante notare che il vettore del virus non รจ la zanzara tigre, ma la comune zanzara notturna, che punge prevalentemente durante le ore notturne, dal tramonto all’alba. Altre modalitร di trasmissione includono le trasfusioni di sangue e i trapianti di organi da donatori infetti. In rari casi, sono state segnalate infezioni congenite trasmesse dalla madre al feto attraverso il latte umano.
I sintomi della malattia
La maggior parte delle persone infette dal virus West Nile non presenta sintomi evidenti. Tuttavia, in circa il 20% dei casi sintomatici, si manifestano sintomi lievi come febbre, mal di testa, nausea, vomito, ingrossamento dei linfonodi e eruzioni cutanee. Questi sintomi possono durare da pochi giorni a qualche settimana e variano in base all’etร del paziente. Nei bambini, รจ comune riscontrare febbre leggera, mentre nei giovani i sintomi possono includere febbre moderatamente alta, arrossamento degli occhi, mal di testa e dolori muscolari. Negli anziani e nelle persone con condizioni di salute precarie, la sintomatologia puรฒ essere piรน grave. I sintomi piรน severi si manifestano in meno dell’1% delle persone infette (circa 1 su 150) e possono includere febbre alta, forti mal di testa, debolezza muscolare, disorientamento, tremori, disturbi visivi, torpore, convulsioni e, nei casi piรน estremi, paralisi e coma. Alcuni effetti neurologici possono risultare permanenti, rendendo la malattia particolarmente pericolosa per le fasce di popolazione piรน vulnerabili.
Attenzione e precauzioni necessarie
La situazione attuale richiede attenzione e precauzioni per prevenire la diffusione di questa malattia infettiva, soprattutto in un periodo in cui le zanzare sono piรน attive.