Oggi, 15 marzo 2025, un gruppo di professionisti del cinema italiano, tra cui nomi illustri come Riccardo Milani, Alberto Barbera, Giulio Base e Chiara Sbarigia, ha lanciato un’importante iniziativa per sollevare la voce contro le guerre e, in particolare, contro la grave crisi umanitaria che colpisce Gaza. Questa mobilitazione è scaturita da una chat composta da oltre 500 membri, intitolata “W il cinema italiano”, con l’obiettivo di opporsi all’indifferenza di fronte a una situazione drammatica.
Messaggio di sensibilizzazione
Nel messaggio diffuso, si sottolinea come ogni giorno emergano immagini strazianti di bambini, madri e padri che sono vittime innocenti di un conflitto che non risparmia nessuno. “Non possiamo restare indifferenti. Non possiamo abituarci all’orrore”, si legge nel post, che accompagna fotografie toccanti provenienti da Gaza. Questi scatti, forniti da ANSA/EPA, mettono in evidenza l’emergenza alimentare che attanaglia la popolazione, in particolare i più vulnerabili: bambini, donne e anziani.
Condanna dell’atrocità
La lettera aperta esprime una chiara condanna per l’atrocità della fame e della sete che colpisce migliaia di persone innocenti. “È inaccettabile. È disumano”, affermano i firmatari, che chiedono a tutti di unirsi in un appello all’umanità rimasta. La campagna, definita un “social bombing”, è stata lanciata alle 12.30 e sta circolando su diverse piattaforme, sia a titolo personale che istituzionale, per amplificare il messaggio di solidarietà e di richiesta di intervento.
Impegno del cinema italiano
In un momento storico in cui la sensibilizzazione rispetto ai conflitti e alle crisi umanitarie è fondamentale, il mondo del cinema italiano si schiera in prima linea, utilizzando la propria voce e visibilità per richiamare l’attenzione su una realtà che non può essere ignorata. La comunità artistica si fa portavoce di una richiesta di aiuto e di un invito a non rimanere in silenzio di fronte a tali ingiustizie.