Un compositore dotato di un umorismo distintivo, spesso considerato il padre dell’operetta ma frequentemente oscurato dal suo contemporaneo e rivale Jacques Offenbach, Hervé sarà al centro di una celebrazione in occasione del bicentenario della sua nascita. Il Palazzetto Bru Zane, rinomato centro dedicato alla musica romantica francese, ha in programma un festival dal titolo ‘Parigi romantica pop’, che si svolgerà a Venezia dal 27 settembre al 28 ottobre 2025, con l’obiettivo di promuovere il repertorio musicale compreso tra il 1790 e il 1920.
Un focus su Hervé
Negli ultimi anni, il Palazzetto Bru Zane ha dedicato particolare attenzione a Louis-Auguste-Florimond Ronger, noto come Hervé (1825-1892), un musicista prolifico e originale nel genere leggero. Durante il festival, verranno riportati in scena molti dei suoi lavori, tra cui Les Chevaliers de la Table ronde, Mam’zelle Nitouche, Le Compositeur toqué, Le Retour d’Ulysse, V’lan dans l’œil, e Moldave et Circassienne. La programmazione del festival prevede sette concerti e due conferenze, offrendo un’ampia panoramica della sua produzione artistica.
La presentazione del festival, fissata per il giovedì 18 settembre 2025, offrirà un assaggio del repertorio vibrante che caratterizzava le esibizioni parigine tra il 1850 e il 1920. Durante questo evento, il soprano Anaïs Merlin si esibirà accompagnata al pianoforte da Maguelone Parigot, interpretando estratti da operette di Hervé e altri illustri compositori come Roger, Offenbach, Lecocq e Messager.
Programma del festival
L’inaugurazione del festival avrà luogo il 27 settembre 2025 presso la Scuola Grande San Giovanni Evangelista, dove verranno approfonditi ulteriormente i brani delle operette di Hervé e dei suoi contemporanei. In questa occasione, il Quatuor Opale si esibirà accompagnato al pianoforte da Emmanuel Christien, offrendo al pubblico un’esperienza musicale unica.
La chiusura del festival, prevista per il 28 ottobre 2025, vedrà protagonisti Astrig Siranossian al violoncello e Félicien Brut alla fisarmonica. Quest’ultimo strumento, molto apprezzato nella metà dell’Ottocento, era un elemento caratteristico dei salotti dell’alta società dell’epoca, prima di acquisire un connotato popolare solo alla fine del secolo.
Conferenze e approfondimenti
Le due conferenze programmate per il festival offriranno ulteriori spunti di riflessione sulla figura di Hervé e sulla sua importanza nella cultura francese. Il 14 ottobre 2025, si discuterà del “padre dell’operetta” e del suo spirito artistico, rievocando la sua personalità poliedrica. Successivamente, il 6 novembre 2025, in collaborazione con il Museo Nazionale Collezione Salce di Treviso e il Ministero della Cultura, si focalizzerà sugli artisti che hanno segnato la storia della grafica pubblicitaria, analizzando il loro impatto da Parigi all’Italia.
Il festival rappresenta un’importante occasione per riscoprire e celebrare il lavoro di Hervé, un artista che ha saputo portare un tocco di leggerezza e umorismo nella musica dell’epoca.