Il Comune di Milano ha avviato un’iniziativa per valorizzare ulteriormente tre importanti luoghi della cultura di sua proprietà , attraverso l’introduzione di nuovi servizi e attività . Questa opportunità è rivolta a soggetti pubblici e privati, profit e non, che desiderano presentare proposte per Casa Museo Boschi Di Stefano, Studio Museo Francesco Messina e l’ex Cinema Orchidea, situato in via Terraggio. Il bando rimarrà aperto fino al 17 ottobre 2025.
Obiettivi del bando
L’assessore alla Cultura di Milano, Tommaso Sacchi, ha sottolineato l’importanza di restituire spazi pubblici alla comunità , affermando: “Vogliamo offrire nuove opportunità alla creatività culturale milanese”. L’iniziativa mira a stimolare l’uso di spazi attualmente inutilizzati, seguendo le indicazioni della delibera del 31 marzo, come spiegato dall’assessore al Bilancio, Demanio e Piano straordinario Casa, Emmanuel Conte. L’obiettivo è promuovere attività artistiche e culturali che possano arricchire l’offerta culturale della città .
Casa museo boschi di stefano
Per quanto riguarda la Casa Museo Boschi Di Stefano, il progetto si concentra sulla valorizzazione dei due appartamenti al terzo piano, mentre il museo si trova al secondo. L’intento è quello di coinvolgere un soggetto non commerciale, come un collezionista, un’associazione o una fondazione, per sviluppare un’attività culturale accessibile al pubblico e in linea con l’identità della Casa Museo. È previsto un intervento di ristrutturazione che rispetti le finiture originali progettate da Piero Portaluppi, garantendo così la conservazione del patrimonio architettonico.
Ex cinema orchidea
L’ex Cinema Orchidea rappresenta un altro fulcro del progetto, con l’intento di restituire vitalità a questo storico luogo nel centro di Milano. La gestione culturale dovrà integrare cinema, arte, musica, teatro, danza ed editoria, in un edificio che dal 1946 è dedicato alle proiezioni. Il progetto dovrà tenere conto della tutela e valorizzazione del complesso, che ha una storia che risale al 1486, quando Gian Galeazzo Maria Sforza e Ludovico il Moro lo donarono a Lorenzo de’ Medici per trasformarlo nella sua residenza milanese.
Studio museo francesco messina
Infine, lo Studio Museo Francesco Messina ha come obiettivo quello di riportare alla fruizione pubblica questo luogo simbolico per la scultura e l’arte del Novecento. Il progetto si concentrerà in particolare sul piano terra dell’ex chiesa di San Sisto, dove sarà possibile sviluppare una nuova attività che dialoghi con l’identità storica e artistica del Museo. Questa iniziativa rappresenta un’importante opportunità per il Comune di Milano di arricchire l’offerta culturale della città , favorendo l’accesso alla cultura e all’arte per tutti i cittadini.