La fiction Rai si rinnova: un approccio inclusivo e rivolto ai giovani

Ivan Lombardo

Luglio 27, 2025

Il 1 dicembre 2025 segnerà l’inizio di una nuova era per la televisione italiana con il debutto della miniserie “Sandokan“, un progetto ambizioso che promette di catturare l’attenzione di diverse generazioni. Maria Pia Ammirati, direttrice di Rai Fiction, ha descritto l’opera come un “romanzo d’avventura” frutto di un intenso lavoro di scrittura durato due anni. L’obiettivo è quello di unire il pubblico nostalgico, cresciuto con la storica serie del 1975 di Sollima, e i giovani spettatori attuali, appassionati delle opere di Emilio Salgari.

Produzione e Protagonisti

La miniserie, prodotta da Lux Vide in collaborazione con Rai Fiction, avrà come protagonista l’attore Can Yaman e sarà distribuita a livello globale. Durante il festival Marateale, Ammirati ha avuto un confronto con Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema, il quale ha rivelato che un progetto cinematografico su “Sandokan” era già in fase di sviluppo. Del Brocco ha spiegato che la sceneggiatura era stata scritta e tenuta segreta, ma l’annuncio della miniserie da parte di Lux ha costretto a rinunciare al film.

Sinergia tra Rai Cinema e Rai Fiction

Rai Cinema e Rai Fiction, pur essendo entità distinte, condividono una missione comune: raccontare il Paese. Del Brocco ha evidenziato come a volte ci sia una sinergia tra i due settori, citando il prequel della serie “Mare Fuori“. Qui, il film “Io sono Rosa Ricci“, diretto da Lydia Patitucci e con Maria Esposito protagonista, sarà nelle sale il 30 ottobre 2025.

Guest Star e Nuove Narrazioni

Inoltre, Ammirati ha annunciato l’arrivo di una guest star di eccezione, Whoopi Goldberg, sul set di “Un Posto al Sole“. La celebre attrice, grande fan della serie, ha avviato un’amicizia con Patrizio Rispo, noto per il suo ruolo di portiere nella soap. La sceneggiatura del suo personaggio è attualmente in fase di scrittura, con le riprese previste per novembre.

Cambiamenti nella Fiction Italiana

La direttrice di Rai Fiction ha anche sottolineato un cambiamento significativo nella narrativa della fiction italiana, che si sta allontanando dai cliché per abbracciare storie più reali e contemporanee. Esempi di questo nuovo corso includono “La Preside“, che racconta la storia di Eugenia Carfora, e “Noi del Rione Sanità“, con Carmine Recano nel ruolo di don Antonio Loffredo. Ammirati ha rimarcato l’importanza di rappresentare un Sud vibrante e desideroso di rinnovamento, cercando costantemente nuovi talenti tra registi, autori e attori.

Giovani Protagonisti Emergenti

Tra i giovani protagonisti emergenti, Dario Aita, noto per il film “Parthenope” di Sorrentino, interpreterà Battiato in “Franco, il lungo viaggio“, mentre Giuseppe de Domenico, visto in “Vermiglio” di Delpero, sarà il magistrato beato Livatino nella fiction “Il Giudice e i Suoi Assassini“.

Razzismo e Rappresentazione nel Cinema

Infine, Paola Minaccioni ha sollevato un tema delicato sul razzismo nel cinema, affermando che le attrici senza una bellezza canonica faticano a ottenere ruoli da protagonista. Rispondendo a questa osservazione, Ammirati ha dichiarato che la produzione di Rai riflette il mondo contemporaneo e non segue stereotipi, evidenziando come i canoni di bellezza siano cambiati e come le protagoniste non siano più vincolate da limiti di età. La diversità e la complessità dei personaggi sono ora elementi fondamentali per una narrazione autentica e attuale.