Alessandro Siani, noto attore e comico, ha rivelato durante un evento al Marateale che a maggio inizierà le riprese di un nuovo film. Sebbene non sarà in collaborazione con Leonardo Pieraccioni per questo progetto, Siani ha espresso l’intenzione di lavorare nuovamente con lui, dopo il successo del film “Io e te dobbiamo parlare“. L’attore ha condiviso queste informazioni con l’ANSA mentre veniva accolto da una folla entusiasta.
Interazione con i fan
Il 24 maggio 2025, Siani ha interagito con i fan, concedendo selfie e autografi, sempre con il suo caratteristico sorriso e ironia. Tra i presenti, un gruppo di donne provenienti da Castellabate ha attirato la sua attenzione, citando il film “Benvenuti al Sud“, girato nella loro località. Con un tocco di umorismo, Siani ha risposto: “Allora fatemi vedere la carta d’identità”.
Successo al botteghino e progetti futuri
Il film “Io e te dobbiamo parlare” ha incassato oltre 10 milioni di euro al botteghino, e Siani ha sottolineato l’importanza della collaborazione con Pieraccioni. “È stata una scommessa unire le nostre comicità, ed è andata bene”, ha dichiarato, mentre accanto a lui si trovava Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema, che ha distribuito il film. Per il futuro, Siani ha annunciato un tour teatrale con il suo nuovo spettacolo “Fake news“, che affronterà in chiave comica il tema della verità e della disinformazione. Questo spettacolo, scritto e diretto dallo stesso Siani, sarà in scena fino alla primavera del 2026.
Riflessioni sul passato
Riflettendo sul suo passato, Siani ha menzionato “Benvenuti al Sud” e l’impatto che ha avuto sulla sua carriera. “È bello credere che un progetto possa cambiare la vita”, ha affermato, ricordando come siano passati 15 anni dall’uscita del film.
Origini e importanza della comicità
Siani ha anche parlato delle sue origini e della sua comicità, che definisce “casalinga“, cresciuta in un ambiente familiare dove l’ironia era all’ordine del giorno. Ha raccontato un divertente episodio con i suoi genitori, evidenziando come il sorriso e la comicità siano essenziali nei momenti difficili, come quelli attuali. Ha richiamato alla memoria il fatto che, anche durante i periodi di guerra, i teatri rimasero pieni, citando figure storiche della comicità italiana come Totò e Aldo Fabrizi. “Sento questo bisogno di comicità come un antidoto”, ha concluso Siani, rimarcando l’importanza del sorriso in tempi difficili.