Il noto conduttore Enrico Papi ha rilasciato un’intervista all’Adnkronos, fornendo un resoconto della prima settimana di programmazione del suo nuovo show, “Sarabanda“, in onda nel preserale di Canale 5. Papi ha espresso il desiderio di avere il tempo necessario per consolidare il programma, sottolineando la sfida rappresentata dalla concorrenza con il ben affermato “Reazione a catena” su Rai1, un format che lui stesso ha introdotto in Italia.
Il debutto di sarabanda
Il 26 luglio 2025, Enrico Papi ha condiviso la sua soddisfazione per l’accoglienza ricevuta da “Sarabanda“, un programma che rappresenta un ritorno alle origini per il conduttore, visto il legame storico del format con Mediaset. Durante l’intervista, Papi ha affermato: “Sono molto felice di questa prima settimana e spero che ci venga data la possibilità di consolidarci”. Il conduttore ha messo in evidenza l’importanza di stabilire una connessione con il pubblico, auspicando di non essere considerato un semplice intrattenimento estivo, ma di poter costruire una presenza duratura nel palinsesto.
“Sarabanda” ha registrato una media di share compresa tra il 17 e il 18%, posizionandosi spesso come leader nella fascia oraria, soprattutto tra il pubblico attivo di età compresa tra i 14 e i 54 anni. Questo risultato, secondo Papi, è un segnale positivo, ma richiede tempo per essere consolidato. “Dobbiamo dare il tempo al pubblico di abituarsi alla nuova proposta di ‘Sarabanda‘”, ha aggiunto il conduttore, enfatizzando la necessità di una maratona piuttosto che di un tuffo estivo per ottenere risultati significativi.
La sfida con la concorrenza
Affrontando la questione della concorrenza, Papi ha dichiarato di non temere lo scontro con “L’Eredità “, un programma storico di successo. “Sarebbe bello potersi scontrare contro un programma come ‘L’Eredità ‘ e mantenere gli obiettivi raggiunti negli anni dagli altri programmi del preserale di Canale 5“, ha detto. Il conduttore ha espresso la sua ambizione di arrivare a questa sfida con risultati già consolidati, offrendo al pubblico un’alternativa di gioco che possa arricchire l’offerta televisiva.
Papi ha anche sottolineato l’importanza del riscontro ricevuto dal pubblico commerciale, un aspetto cruciale per Mediaset. “Fare questi numeri non era affatto scontato”, ha affermato, riconoscendo la difficoltà di competere con un programma affermato come “Reazione a catena“, che ha debuttato nel 2007 e ha conquistato il pubblico estivo. Il conduttore ha ribadito la necessità di tempo per stabilizzarsi e crescere, desiderando che “Sarabanda” venga percepito come un elemento duraturo nel palinsesto e non solo come una parentesi estiva.
Le prospettive per il futuro
Guardando al futuro, Enrico Papi ha espresso il suo desiderio di continuare a lavorare su “Sarabanda” anche oltre i mesi estivi, per permettere al programma di affermarsi nel lungo periodo. “Per consolidare un preserale non ci vuole un tuffo estivo ma una maratona”, ha commentato, evidenziando la sua visione a lungo termine per il programma.
Il conduttore ha concluso l’intervista con un messaggio di ottimismo, affermando di voler contribuire all’evoluzione di Canale 5 e di sperare in un futuro luminoso per “Sarabanda“. La sua determinazione e il suo entusiasmo sono chiari, mentre si prepara ad affrontare le sfide che lo attendono nel competitivo panorama televisivo italiano.