Diego De Silva ha conquistato il prestigioso premio letterario Viareggio-Rèpaci, giunto alla sua 96/a edizione, nella categoria narrativa con l’opera “I titoli di coda di una vita insieme“, pubblicata da Einaudi. La cerimonia di premiazione si è svolta il 25 maggio 2025 in piazza Mazzini, dove il presidente della giuria, Paolo Mieli, ha annunciato la vittoria e consegnato il riconoscimento all’autore.
Il discorso di diego de silva
Nel suo discorso, De Silva ha ricordato la sua partecipazione come esordiente nel 2001, sottolineando come, nonostante il passare del tempo e la pubblicazione di ben 14 libri, le emozioni legate a questo premio rimangano forti e autentiche. “Vincere il premio Viareggio per la sua storia e il suo prestigio, e per quel legame con quel timido me di 25 anni fa, mi dĂ emozione, eccome se me la dĂ . Anche perchĂ© ‘I titoli di coda di una vita insieme‘, tra tutti i libri che ho scritto, è forse quello piĂ¹ carico di vissuto”, ha affermato De Silva, evidenziando l’importanza personale di questo riconoscimento.
Il valore del premio
Paolo Mieli, durante la cerimonia, ha messo in luce il valore del premio, definendolo un “luogo di incontro tra generazioni, linguaggi e visioni del mondo”. Ha inoltre sottolineato l’elevato livello delle opere in concorso di quest’edizione, che hanno saputo coniugare profonditĂ di pensiero e originalitĂ stilistica, rispondendo alle urgenze del nostro tempo.
Finalisti e premi speciali
La serata ha visto anche la partecipazione di altri finalisti nella categoria narrativa, come Dario Buzzolan con “Baracca e Burattini” (Mondadori) e Massimiliano Governi con “Il pronipote di Salgari” (Baldini e Castoldi). Oltre a De Silva, sono stati premiati Mariangela Gualtieri, che ha vinto nella categoria poesia con “Ruvido umano” (Einaudi), ed Ernesto Galli della Loggia, che ha ricevuto il premio per la saggistica con “Una capitale per l’Italia” (Il Mulino). La cerimonia ha inoltre conferito premi speciali a Paulina Spiechowicz (premio Internazionale), Alessandra Sardoni (premio Giornalistico) e Sofia Assante (premio Opera prima).