Oliver Stone: riflessioni su Godard e il nuovo progetto di memorie

Ivan Lombardo

Luglio 25, 2025

Oliver Stone, il celebre regista statunitense, ha recentemente reso omaggio al cinema italiano durante la sua visita al Marateale, un festival che si svolge a Maratea, in Basilicata, il 2 luglio 2025. In questa occasione, Stone ha ricevuto un riconoscimento importante, accolto da una standing ovation al teatro sul mare del Santavenere. Durante l’evento, ha condiviso aneddoti della sua carriera e riflessioni sulla sua vita, sottolineando l’influenza che il cinema italiano ha avuto su di lui.

Nel corso della sua presentazione, Stone ha rivelato che il suo primo incontro con il cinema italiano è avvenuto grazie a film iconici come Novecento e La Dolce Vita, entrambi esperienze che hanno segnato la sua giovinezza. Con una carriera che si estende per decenni, il regista ha anche parlato della sua autobiografia, Cercando la luce, recentemente pubblicata in Italia da La Nave di Teseo, dove racconta i suoi primi quarant’anni di vita.

Le esperienze formative di Oliver Stone

Nell’autobiografia, Stone esplora la sua infanzia e le sue esperienze giovanili, a partire dal divorzio dei suoi genitori negli anni ’60, un evento che ha segnato profondamente la sua vita. A soli 19 anni, ha deciso di recarsi in Vietnam per insegnare in una scuola cattolica, un’esperienza che ha contribuito a formare il suo punto di vista. Rientrato negli Stati Uniti, ha proseguito gli studi all’Università di Yale e successivamente si è arruolato nell’esercito americano, partecipando alla guerra del Vietnam, dove è stato ferito e decorato con la medaglia d’onore.

Dopo aver completato un periodo di recupero, Stone ha intrapreso il suo percorso nel mondo del cinema, iscrivendosi alla NY University Film School, dove ha avuto la fortuna di avere come insegnante Martin Scorsese. Stone ha ricordato con affetto le parole del maestro, che lo ha incoraggiato a realizzare un film personale. Questo consiglio si è rivelato cruciale per la sua carriera, portandolo a realizzare il suo primo cortometraggio, Last Year in Vietnam, nel 1971, che ha ricevuto l’approvazione di Scorsese.

Il percorso verso il successo

Tuttavia, il cammino di Stone non è stato privo di ostacoli. Ha affrontato numerosi fallimenti e frustrazioni mentre cercava di affermarsi nel settore, scrivendo sceneggiature per altri senza riuscire a realizzare il suo film. Un momento cruciale è arrivato quando ha iniziato a investigare sul caso del rapimento dell’ereditiera Patricia Hearst, un’esperienza che ha influenzato il suo stile cinematografico e il suo approccio narrativo. Stone ha descritto come la ricerca della verità possa essere sia intrattenimento che un modo per coinvolgere il pubblico, nonostante le difficoltà iniziali.

La sua perseveranza ha finalmente portato al successo con la realizzazione di Platoon, un film che ha segnato un punto di svolta nella sua carriera. Nonostante un budget limitato, Stone ha creato un’opera che ha ricevuto riconoscimenti e ha consolidato la sua reputazione nel panorama cinematografico.

Progetti futuri e riflessioni sulla politica

Riguardo ai suoi progetti futuri, Oliver Stone ha rivelato di essere al lavoro su una seconda parte della sua autobiografia, che racconterà i suoi successi e insegnamenti nei successivi quarant’anni. Ha accennato a come questo nuovo libro includerà aneddoti significativi e riflessioni sui fallimenti che ha affrontato nel corso della sua carriera.

La conversazione si è poi spostata su temi politici, un argomento che Stone affronta frequentemente. Ha ribadito la sua posizione anti militarista e ha parlato delle complesse relazioni tra Stati Uniti e Russia, sottolineando che queste problematiche risalgono a prima dell’era di Donald Trump. Stone ha anche menzionato il suo rapporto con il suo paese, definendosi una persona non grata, un tema che ha trattato in un suo documentario del 2003 sul conflitto israelo-palestinese. Nonostante le difficoltà, ha notato che le sue relazioni con gli Stati Uniti stanno migliorando, aprendo la strada a nuove opportunità nel suo lavoro e nella sua vita personale.