Il 25 luglio 2025, Nino Foti, presidente della Fondazione Magna Grecia, ha aperto un’importante discussione sul tema della denatalità durante il convegno intitolato “Generazioni in mutamento”. L’evento si è svolto nel Meridione d’Italia, un’area particolarmente colpita da questo fenomeno demografico. Foti ha sottolineato che la diminuzione della natalità rappresenta una sfida cruciale per il futuro della regione, evidenziando la necessità di interventi mirati per affrontare questa problematica.
Il contesto demografico del Meridione
Il Meridione italiano ha visto un costante declino della natalità negli ultimi anni, con tassi di natalità che si collocano ben al di sotto della media nazionale. Questo fenomeno non è solo un problema statistico, ma ha profonde implicazioni sociali ed economiche. Le famiglie, sempre più spesso, si trovano a fronteggiare difficoltà economiche che influenzano le loro decisioni riguardo alla procreazione. Nino Foti ha messo in evidenza come la mancanza di politiche efficaci e di sostegno alle famiglie possa aggravare ulteriormente la situazione. La disoccupazione giovanile, insieme alla precarietà lavorativa, contribuisce a creare un clima di incertezza che dissuade le coppie dal mettere al mondo figli.
In questo contesto, il convegno ha riunito esperti, politici e rappresentanti della società civile per discutere soluzioni pratiche. Foti ha invitato i partecipanti a riflettere su come le politiche pubbliche possano essere riformulate per incentivare la natalità e garantire un futuro migliore alle nuove generazioni. Tra le proposte emerse, vi è stata la richiesta di maggiore accesso a servizi per la famiglia, come asili nido e supporto economico per le famiglie con più figli.
Le proposte per incentivare la natalità
Durante il convegno “Generazioni in mutamento”, sono state presentate diverse misure per contrastare il fenomeno della denatalità. Tra queste, un’attenzione particolare è stata rivolta all’importanza di creare un ambiente favorevole alla crescita familiare. Gli esperti hanno suggerito l’implementazione di politiche fiscali più favorevoli, come detrazioni per i genitori e incentivi per le aziende che offrono supporto ai dipendenti con figli.
Inoltre, si è discusso dell’importanza di campagne di sensibilizzazione per promuovere una cultura della famiglia. Foti ha sottolineato che è fondamentale cambiare la percezione sociale riguardo alla genitorialità, rendendo la scelta di avere figli non solo un’opzione, ma un valore condiviso dalla comunità. La creazione di reti di supporto tra famiglie e la valorizzazione del ruolo dei genitori sono stati identificati come elementi chiave per migliorare la situazione.
Infine, la necessità di investire in infrastrutture e servizi pubblici è stata evidenziata come cruciale per garantire un ambiente sicuro e accogliente per le famiglie. L’accesso a servizi sanitari di qualità e a strutture educative adeguate è essenziale per rassicurare le coppie che desiderano avere figli.
Le discussioni emerse durante il convegno hanno messo in luce una realtà complessa, ma anche la determinazione di affrontare il problema della denatalità in modo proattivo. Le soluzioni proposte possono rappresentare un passo importante verso un futuro più prospero per il Meridione e per l’Italia intera.