Alice Cooper Band: reunion dopo 50 anni, il rock è vivo ma sorprendere è complicato

Diletta Rossi

Luglio 25, 2025

Il gruppo storico di Alice Cooper ha recentemente pubblicato il nuovo album intitolato ‘The Revenge of Alice Cooper’, segnando un importante ritorno alle radici del shock rock degli anni ’70. Questo progetto, lanciato il 2 aprile 2025 dalla casa discografica earMusic, non è solo un omaggio al passato ma anche un viaggio nel mondo dell’horror vintage, un aspetto che ha caratterizzato la band sin dai suoi esordi. La formazione originale, composta da Michael Bruce (chitarra), Dennis Dunaway (basso) e Neal Smith (batteria), si è riunita in uno studio di registrazione nel Connecticut con il produttore Bob Ezrin per dare vita a questo lavoro che celebra l’amicizia e la nostalgia, mantenendo intatto il sound che ha reso la band una leggenda.

Il nuovo singolo e l’eredità di Glen Buxton

Tra le tracce del nuovo album spicca il singolo ‘Black Mamba’, che vede la partecipazione di Robby Krieger dei Doors. Questo brano è una dimostrazione dell’energia che caratterizza l’album, arricchita dal contributo postumo di Glen Buxton, il chitarrista scomparso nel 1997. La canzone ‘What Happened To You’ include una registrazione inedita di Buxton, un tributo emotivo che ha profondamente toccato i membri della band. Ogni brano dell’album, dalla carica di ‘Black Mamba’ alla ribellione di ‘Wild Ones’, rappresenta una testimonianza della capacità del gruppo di reinventarsi, pur mantenendo vivo il loro spirito incendiario. Dunaway ha sottolineato che, sebbene la band produca ora meno musica rispetto al passato, l’essenza del loro lavoro rimane invariata.

Riflessioni sullo shock rock e la sua evoluzione

Nel corso di un’intervista, Dunaway ha discusso il concetto di shock nel contesto attuale. Ha osservato come la censura che un tempo circondava la musica del gruppo non sia più presente, rendendo difficile stabilire cosa possa ancora scioccare il pubblico odierno. La band ha sempre cercato di divertirsi e di esprimere la propria creatività, e questo approccio non è cambiato. Smith ha aggiunto che, mentre i loro spettacoli degli anni ’70 affrontavano temi controversi, il contesto sociale di oggi rende la sfida di sorprendere il pubblico ancora più complessa. Entrambi hanno concordato sul fatto che il rock ha trovato una sua nuova dimensione, mantenendo viva la tradizione e l’originalità.

Il futuro del rock e l’eredità di Ozzy Osbourne

La recente scomparsa di Ozzy Osbourne ha suscitato un profondo senso di perdita nella comunità rock e metal. Dunaway ha evidenziato l’importanza della sua eredità, sottolineando come i Black Sabbath abbiano aperto la strada per il metal moderno. Ricordando i concerti condivisi con la band, ha espresso gratitudine per aver avuto l’opportunità di esibirsi al loro fianco. Smith ha aggiunto che, sebbene i termini come heavy metal non esistessero all’epoca, il rock duro di Detroit ha contribuito all’evoluzione del genere. Entrambi i membri hanno riconosciuto la mancanza che la figura di Ozzy lascerà nel panorama musicale.

Il messaggio per le nuove generazioni

Con il nuovo album, la band sente di avere ancora molto da comunicare alle giovani generazioni. Dunaway ha affermato con entusiasmo: “Siamo tornati, baby”, evidenziando la volontà di continuare a ispirare i giovani musicisti. Smith ha condiviso aneddoti di fan che, nonostante la loro giovane età, si sentono ispirati dalla musica della band. La band ha sempre incoraggiato i giovani a trovare la propria voce e a sperimentare, mantenendo viva la tradizione del rock. Bruce ha concluso con l’importanza di perseverare, sottolineando che la strada per il successo è spesso piena di ostacoli, ma chi continua a lottare può raggiungere i propri obiettivi.