A Napoli l’Accademia Cioè di Lello Arena continua a formare nuovi talenti

Ivan Lombardo

Luglio 25, 2025

Sono sessanta i giovani talenti, tra attori, cantanti e ballerini, che hanno avuto successo nelle audizioni per l’Accademia CIOÈ, il Centro Interdisciplinare Opportunità Espressive, sotto la direzione di Lello Arena. Questi artisti emergenti, scelti tra oltre 11mila candidati, racconteranno le loro esperienze a partire dal 10 dicembre 2025, attraverso le sedici puntate del format, ideato e scritto da Mario Esposito, noto per la sua collaborazione con l’ex gruppo La Smorfia.

Un viaggio attraverso Napoli

Il programma rappresenta un vero e proprio viaggio nel cuore di Napoli, registrato in alcuni dei luoghi più emblematici della città. Le audizioni si sono svolte presso l’Auditorium di Bagnoli, ma il racconto si estende ai caratteristici vicoli del centro storico e a spazi culturali significativi come la Real Casa dell’Annunziata, la Villa Floridiana, l’Istituto per gli Studi Filosofici, la Chiesa di San Severo al Pendino e Castel Sant’Elmo. La Casa della Cultura del Comune di Napoli, situata in Palazzo Cavalcanti, fungerà da cornice per la conclusione del percorso, che culminerà con sette spettacoli inediti presentati dai ragazzi in Piazza Plebiscito durante l’appuntamento di agosto.

Le parole di Lello Arena

Lello Arena, durante la presentazione dell’iniziativa, ha descritto Napoli come un “posto magico”, una comunità artistica straordinaria dove la collaborazione e la passione prevalgono sull’individualismo. “Esiste un posto che è possibile solo perché anime nobili e compatibili hanno deciso di pensare in termini di passione e non di convenienza”, ha dichiarato Arena, sottolineando l’importanza della creatività collettiva.

Un progetto di valore

Marcello Ciannamea, direttore di Rai Contenuti Digitali e Transmediali, ha evidenziato che il format non è competitivo e si propone di celebrare i valori fondamentali dell’arte e dello spettacolo. “Impegno, studio, dedizione e passione sono ingredienti essenziali per affermarsi nelle discipline scelte e trasformarle in progetti di vita”, ha spiegato Ciannamea, evidenziando l’approccio positivo del programma.

Supporto alle nuove generazioni

Ferdinando Tozzi, delegato del sindaco per l’industria musicale e audiovisiva, ha affermato che il progetto rappresenta una sintesi delle politiche culturali volte a valorizzare i giovani talenti delle arti performative. “Fanno formazione, produzione culturale e grande spettacolo, che arriva persino in Rai“, ha dichiarato Tozzi, sottolineando l’importanza di iniziative come questa per il futuro artistico della città.

Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha aggiunto che il Centro Interdisciplinare non è solo un luogo di formazione, ma un canale di creatività e un’opportunità per il debutto artistico. “Volevamo fornire l’opportunità di vivere il palcoscenico e continuiamo in questa direzione, con sempre maggiore convinzione”, ha scritto Manfredi in un messaggio.

Il team di esperti

Quest’edizione del programma vede la partecipazione di un team di docenti di alto livello, tra cui Giuseppe Spinelli e Massimo Jovine, esperti in musica e canto, Dino Carano per la direzione artistica nel settore danza, e Lello Arena come coach di recitazione. La conduzione delle sedici puntate sarà affidata a Ludovica Artel, giovane attrice comica formatasi proprio attraverso il percorso con CIOÈ.