Fondazione Burri: ‘Ci sentiamo esclusi dal progetto del Cretto di Gibellina’

Diletta Rossi

Luglio 24, 2025

La Fondazione Burri ha sollevato preoccupazioni riguardo alla mancanza di dialogo con la Regione Siciliana, il Comune di Gibellina e la Soprintendenza ai Beni Culturali di Trapani. Questa denuncia è emersa in relazione al progetto di un visitor center che dovrebbe sorgere ai piedi del Cretto di Burri, situato a Gibellina Vecchia. Il presidente della Fondazione, Bruno Corà, ha evidenziato l’assenza di confronto con le istituzioni coinvolte, sottolineando che ciò compromette la possibilità di tutelare i diritti sul Cretto e sull’eredità del maestro Burri.

Il progetto del visitor center e le sue origini

La questione ruota attorno a un progetto del 2022, concepito dall’architetto Mario Cucinella. Corà ha espresso la sua frustrazione per il silenzio della Regione, della Soprintendenza e del Comune, considerandolo una mancanza di rispetto nei confronti delle norme e dei diritti che la Fondazione rivendica. Questa situazione ha suscitato un forte senso di urgenza, poiché il Cretto non è solo un’opera d’arte, ma anche un luogo di memoria e significato culturale.

In risposta alle accuse, il soprintendente di Trapani, Riccardo Guazzelli, ha dichiarato che le affermazioni della Fondazione sono infondate. Guazzelli ha rivelato di aver avuto un colloquio telefonico con un rappresentante della Fondazione, programmando un incontro per settembre. Ciò suggerisce che ci siano ancora possibilità di dialogo e confronto, anche se la Fondazione sembra insoddisfatta dalla situazione attuale.

Finanziamenti e gestione del progetto

L’idea di realizzare un visitor center nella zona compresa tra il Cretto e l’ex chiesa di Santa Caterina è stata proposta dall’ex presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci. La Soprintendenza di Trapani ha il compito di gestire la gara d’appalto e la realizzazione dell’opera, finanziata con un investimento di circa 5 milioni di euro provenienti dalla Regione. Guazzelli ha chiarito che il progetto del visitor center non avrà impatti negativi sul Cretto di Burri, un aspetto che potrebbe rassicurare i sostenitori della Fondazione.

La posizione del Comune di Gibellina

Il sindaco di Gibellina, Salvatore Sutera, ha dichiarato che il Comune è aperto al dialogo e che il suo obiettivo è riqualificare l’area, rendendola più accogliente per i visitatori. Tuttavia, la Fondazione Burri continua a rivendicare un ruolo attivo nella tutela del nome di Alberto Burri, sottolineando che l’opera realizzata su una superficie di 86mila metri quadrati rappresenta un’importante eredità culturale.

La Fondazione ha definito la mancanza di interlocuzione con le istituzioni come un episodio inquietante, esprimendo preoccupazione per il rispetto delle norme e dei diritti. Con un appello vibrante rivolto al mondo della cultura e all’opinione pubblica, la Fondazione chiede che venga riconosciuta l’importanza di salvaguardare il patrimonio artistico e culturale legato a Burri.