Festival di Nervi: successo per i giovani ballerini provenienti dalla Germania

Diletta Rossi

Luglio 24, 2025

Ieri sera, il 15 aprile 2025, il Festival del Balletto ha accolto un evento dedicato ai “Maestri contemporanei” presso i Parchi, con la partecipazione del Bayerisches Junior Ballett München. Questa compagnia giovanile, fondata nel 2010 da Ivan Liška, si distingue come la prima formazione junior della Germania e oggi rappresenta un’importante ambasciatrice culturale per il Land bavarese.

Il direttore artistico e i giovani danzatori

Jacopo Bellussi, attuale direttore artistico del Festival, ha mosso i suoi primi passi proprio all’interno di questa compagnia. I sedici giovani danzatori, provenienti da diverse nazioni e di età compresa tra i 17 e i 20 anni, hanno presentato sei creazioni coreografiche firmate da rinomati artisti contemporanei. Questo spettacolo ha offerto una panoramica di esperienze stilistiche variegate, evidenziando le potenzialità di un gruppo ancora in fase di formazione, ma caratterizzato da un entusiasmo e una freschezza interpretativa notevoli.

Coreografie in evidenza

La serata è stata inaugurata dalla coreografia “Bach Suite 3”, un’opera di gusto neoclassico realizzata da John Neumeier, presente in platea. Questa creazione si è distinta per la sua eleganza, con un punto di forza rappresentato dalla celebre “Aria”, eseguita attraverso un raffinato pas de deux. Il terzo movimento ha offerto un brillante gioco polifonico con quattro coppie di ballerini, dimostrando l’abilità tecnica e l’espressività del gruppo.

Momenti significativi della serata

Successivamente, “Night on Bald Mountain”, una coreografia di Eric Gauthier ispirata a “Una notte sul Monte Calvo” di Musorgskij, ha preceduto “I Canti di un viandante”, una creazione di Jiri Kylian basata sull’omonima raccolta liederistica di Mahler. Quest’ultima ha rappresentato uno dei momenti più significativi della serata, grazie alla narrazione integrata nei gesti e nello spirito della partitura mahleriana. I cinque coppie di giovani danzatori hanno interpretato questo balletto di alta classe con grande maestria.

Conclusione della serata

Il lavoro successivo di Richard Siegal, ispirato alle musiche di Gershwin, ha portato un tocco di divertimento e brillantezza. La serata si è conclusa con “Devil’s Kitchen”, una recente creazione di Marco Goercke su musiche dei Pink Floyd. Questa coreografia ha presentato una gestualità meccanica e aggressiva, sebbene l’impatto dell’esibizione sia stato in parte attenuato dalla lunghezza eccessiva del lavoro. Nonostante ciò, la compagnia ha ricevuto calorosi e meritati applausi da parte del pubblico presente.