Nelle prossime ore, la magistratura spagnola si appresta a prendere una decisione cruciale riguardo ai nuovi accertamenti medico-legali richiesti dalla famiglia di Michele Noschese, noto nel mondo della musica come dj Godzi. Il 35enne napoletano è deceduto tra il 18 e il 19 luglio 2025 a Ibiza, dove risiedeva da anni. La richiesta di esami, che include una tac body e una risonanza magnetica dell’encefalo, è stata avanzata dai legali dei familiari, desiderosi di chiarire le circostanze della morte.
Le circostanze della morte di Michele Noschese
La morte di Michele Noschese ha suscitato grande interesse e preoccupazione. Le autorità spagnole hanno inizialmente parlato di un malore occorso durante un intervento della polizia, ma testimonianze non verificate suggeriscono che il giovane possa essere stato vittima di una violenza da parte degli agenti. Secondo quanto riportato, i poliziotti avrebbero immobilizzato Noschese, ammanettandolo e mettendolo a pancia in giù, dopo un’aggressione a un vicino di casa anziano. Questi dettagli, se confermati, potrebbero avere implicazioni importanti per l’indagine in corso.
Richiesta di accertamenti medico-legali
Il padre di Michele, il noto medico napoletano Giuseppe Noschese, ha dichiarato all’agenzia Adnkronos che non ci sarebbero ostacoli all’esecuzione di ulteriori accertamenti, nonostante l’autopsia d’ufficio effettuata lunedì scorso sia stata condotta senza previa autorizzazione. Giuseppe Noschese ha sottolineato l’importanza di completare gli esami, affermando che la decisione da parte dell’autorità giudiziaria è attesa a breve. L’autopsia preliminare ha indicato che Michele sarebbe morto a causa di una necrosi polmonare e non presenterebbe segni evidenti di violenza, risultando positivo a diverse sostanze stupefacenti. Tuttavia, i legali della famiglia sostengono che gli esami effettuati non siano esaustivi e necessitino di integrazioni.
Il contesto legale e le prossime mosse
Le autorità spagnole stanno seguendo con attenzione la situazione, mentre la famiglia di Michele Noschese continua a chiedere chiarezza. La decisione riguardo ai nuovi esami potrebbe arrivare nelle prossime ore, un passaggio decisivo per il prosieguo delle indagini. La comunità locale e i fan del dj stanno seguendo con apprensione gli sviluppi, auspicando che la verità emerga al più presto. La vicenda solleva interrogativi non solo sulla condotta delle forze dell’ordine, ma anche sull’efficacia dei protocolli di emergenza in situazioni di crisi.
La situazione rimane in evoluzione, con l’attenzione rivolta a Ibiza, dove la morte di Michele Noschese ha acceso un dibattito più ampio sulla sicurezza e i diritti dei cittadini, specialmente in contesti di intervento da parte delle forze dell’ordine.