Bianca Panconi: il desiderio di lavorare con Garrone e la passione per Tim Burton

Ivan Lombardo

Luglio 24, 2025

Bianca Panconi, giovane attrice e modella della Generazione Z, ha catturato l’attenzione al Giffoni Film Festival 2025, presentando il suo percorso artistico che spazia da “Il ritorno di Casanova” di Gabriele Salvatores al cortometraggio “Le Mythe Dior” di Matteo Garrone. La giovane artista, con un sorriso luminoso, ha espresso la sua gratitudine per le opportunità ricevute, sottolineando l’importanza dei registi e degli attori con cui ha avuto il privilegio di collaborare. “Sono stata molto fortunata per i ruoli che ho interpretato”, ha dichiarato, aggiungendo di nutrire il sogno di lavorare nuovamente con Garrone e di realizzare un film con Tim Burton, il quale sarà presente al festival. “Lo adoro, non perderò l’occasione di ascoltare le sue parole”, ha affermato con entusiasmo.

Un’esperienza illuminante con Gabriele Salvatores

Parlando della sua esperienza con Gabriele Salvatores, Bianca ha descritto il regista come un vero maestro del cinema. “È stato bellissimo lavorare con lui”, ha spiegato, “ogni suo consiglio era per me di grande valore”. Ha evidenziato l’importanza del rapporto tra Salvatores e Fabrizio Bentivoglio, i quali collaborano da anni. “La loro sintonia ha creato un gioco di squadra incredibile, fondamentale per lo sviluppo del mio personaggio“, ha continuato. La giovane attrice ha riconosciuto che, grazie alla guida di questi professionisti, il suo lavoro è stato facilitato. “Sapevo di potermi fidare completamente di ciò che mi dicevano”, ha aggiunto, descrivendo un ambiente di lavoro stimolante e collaborativo.

Magia e creatività nel cortometraggio di Matteo Garrone

Riferendosi al cortometraggio “Le Mythe Dior“, Bianca ha condiviso la sua esperienza di interpretare un albero, sottolineando l’aspetto magico del lavoro con Garrone. “È stato un momento unico, perché ho potuto vivere un’esperienza di interazione con un altro albero“, ha raccontato. La giovane attrice ha descritto il set come un luogo incantato, dove la visione artistica di Garrone ha creato atmosfere straordinarie. “Matteo Garrone riesce a trasformare la realtà in qualcosa di magico”, ha commentato, evidenziando la sua ammirazione per il regista e la sua capacità di creare mondi affascinanti attraverso il cinema.

Icone e ispirazioni nel mondo della recitazione

Bianca ha anche parlato delle sue attrici di riferimento, citando Valentina Bellè come una figura che ammira per la sua dedizione e talento. “È bravissima e studia moltissimo”, ha detto, esprimendo il suo rispetto per il lavoro dell’attrice. A livello internazionale, ha menzionato Cate Blanchett come una delle sue attrici preferite. Riguardo alle icone del passato, Bianca ha espresso una profonda ammirazione per Raffaella Carrà, elogiando la sua versatilità nel passare dalla televisione al cinema e per la sua abilità nel canto e nella danza. Infine, ha ricordato con emozione la scomparsa di Monica Vitti, descrivendo il forte impatto che la sua morte ha avuto su di lei. “Quando è morta, mi ricordo ancora di essermi messa a piangere”, ha concluso, rivelando l’importanza che queste figure hanno avuto nel suo percorso artistico.