Alice Caccamo, giovane attrice di ventisei anni originaria di Catania, ha trionfato nella quarta edizione del progetto Young Blood, un contest dedicato ai talenti emergenti nel campo della recitazione. L’iniziativa, promossa dalla talent factory DO Cinema in collaborazione con Alice nella Città , ha ricevuto il supporto di Marateale 2025 e del Comune di Roma.
Premiazione e riconoscimenti
La giuria ha premiato Caccamo con il Premio Young Blood, del valore di 3000 euro, riconoscendo le sue eccezionali doti artistiche. Nella motivazione si sottolinea la sua versatilità , capace di passare con disinvoltura dal registro comico a quello drammatico, mantenendo sempre coerenza e misura. La giuria ha anche apprezzato la sua padronanza della lingua inglese e di altre lingue, che arricchisce le sue interpretazioni. Inoltre, la sua presenza empatica in scena è stata evidenziata come un elemento chiave per generare connessioni autentiche con il pubblico e il personaggio interpretato. Caccamo è stata definita una voce giovane e promettente, in grado di affrontare con consapevolezza e curiosità il lavoro di attrice.
Menzioni speciali e premi
In aggiunta, la giuria ha assegnato due menzioni speciali a Lucy Mae Bean Humphries, italo-britannica classe 1999, e a Francesco Minardi, romano classe 2004. Quest’anno, il Premio della Critica è andato a Umberto Jr Contini, di Foggia, classe 1997, scelto dai colleghi come il migliore delle sedici performance in gara.
Selezione dei finalisti
Alice Caccamo è stata selezionata tra i sedici finalisti, otto ragazze e otto ragazzi, che hanno superato le preselezioni tenutesi a Roma il 7 e 8 luglio. La giuria delle preselezioni era composta da rappresentanti delle associazioni di categoria di agenti e casting director, tra cui Asa, Uicd e Lara.
Il percorso formativo
Il progetto Young Blood offre anche un percorso formativo: dal 21 al 23 luglio, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di entrare in contatto con il mondo del cinema, prendendo parte a incontri e masterclass con registi, sceneggiatori, produttori, casting director e attori durante la XVII edizione della manifestazione lucana. L’attrice Lucrezia Guidone ha ricoperto il ruolo di madrina per questa edizione.
Entusiasmo per il progetto
Gli ideatori di Young Blood, Daniele Orazi, Fabia Bettini e Gianluca Giannelli, hanno espresso il loro entusiasmo per il progetto, sottolineando come sia uno spazio di crescita e confronto per i giovani attori e attrici. Hanno evidenziato l’importanza di entrare in contatto con professionisti di alto livello e di partecipare a masterclass e workshop all’interno di un festival come Marateale, che da quattro anni accoglie questa iniziativa. Nicola Timpone e Antonella Caramia, direttori del festival, hanno dichiarato di essere onorati di ospitare anche quest’anno un’esperienza formativa unica, dedicata ai talenti emergenti nel panorama nazionale.