Aggressione a turisti a Palermo, il Prefetto annuncia potenziamento dei controlli

Diletta Rossi

Luglio 24, 2025

Nei prossimi giorni, il Prefetto di Palermo, Massimo Mariani, avvierà una serie di incontri con i rappresentanti delle associazioni di categoria, tra cui Federalberghi, Confcommercio e Confesercenti, per affrontare le recenti problematiche legate alla sicurezza nel centro storico della città. Mariani ha espresso la sua comprensione per le preoccupazioni dei cittadini in merito alle aggressioni avvenute, in particolare nei confronti dei turisti, sottolineando l’importanza di un potenziamento dei servizi di controllo del territorio.

Interventi e misure di sicurezza

Il Prefetto ha rilasciato un’intervista all’agenzia Adnkronos, evidenziando che, sebbene gli episodi criminosi siano stati registrati nelle ultime settimane, gli indici di delittuosità non confermerebbero un aumento allarmante dei reati. Tuttavia, ha riconosciuto che i recenti eventi, concentrati nel centro storico, richiedono un’ulteriore intensificazione delle misure di sicurezza. Mariani ha dichiarato che i servizi di presidio e controllo dinamico sono stati potenziati per migliorare la percezione di sicurezza tra i cittadini e prevenire il ripetersi di tali episodi.

Collaborazione con le categorie commerciali

Nell’ambito di queste misure, il Prefetto ha sottolineato l’importanza del contributo delle categorie commerciali per rendere più efficaci gli interventi. Durante i prossimi incontri, si discuterà di come rafforzare i dispositivi di sicurezza per i negozi e le strutture ricettive, in linea con le direttive più recenti del Ministro dell’Interno. Mariani ha anche risposto a chi ha richiesto un rafforzamento militare simile a quello dei “Vespri Siciliani”, ricordando che i militari dell’Esercito sono già attivi a Palermo e contribuiscono ai servizi di controllo del territorio.

Riflessioni sulla sicurezza storica

Il Prefetto ha rievocato la memoria di figure storiche come Paolo Borsellino e Giovanni Falcone, sottolineando il contesto in cui si richiese un’operazione di sicurezza simile a quella del 1992. Ha messo in evidenza come oggi la città sia diversa grazie al lavoro delle Forze dell’Ordine e della Magistratura, ma ha anche notato che i recenti arresti hanno coinvolto principalmente giovani, alcuni dei quali minorenni.

La sfida della sicurezza attuale

Mariani ha affermato che la sfida attuale è garantire la sicurezza dei turisti e dei cittadini palermitani, evidenziando come la criminalità odierna non possa essere paragonata a quella degli anni ’90. Ha ribadito che la sicurezza si basa su due pilastri fondamentali: la presenza delle Forze di Polizia e le attività investigative, sottolineando i successi ottenuti dalla Procura della Repubblica di Palermo nella lotta contro la criminalità organizzata e comune.

Progressi nel contrasto alla criminalità

Infine, il Prefetto ha chiarito che, sebbene le recenti aggressioni siano preoccupanti, ci sono stati significativi progressi nel contrasto alla criminalità, con arresti rapidi di molti dei responsabili. Ha anche evidenziato la necessità di affrontare il fenomeno della criminalità giovanile, che richiede un approccio integrato e una riflessione più profonda sulle cause sociali e culturali che lo alimentano. Il dialogo con le Forze dell’Ordine è costante, e la questione della sicurezza è un tema centrale nelle riunioni del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.