Aeneas: l’intelligenza artificiale che ricompone testi latini frammentati

Diletta Rossi

Luglio 24, 2025

Google DeepMind, l’azienda di riferimento nel campo dell’intelligenza artificiale, ha recentemente lanciato Aeneas, un innovativo modello progettato per assistere gli storici nel restauro e nella contestualizzazione di antiche iscrizioni latine. Questa iniziativa rappresenta un passo significativo per la ricerca storica, permettendo un’analisi più approfondita e accurata di testi che, a causa del tempo, sono spesso danneggiati o incompleti.

Aeneas disponibile per i ricercatori

Pubblicato in modalità open source, Aeneas è ora accessibile gratuitamente a tutti i ricercatori interessati. Questo modello è stato presentato in concomitanza con la pubblicazione di un articolo su Nature, intitolato “Contestualizzare testi antichi con reti neurali generative”, che delinea le basi tecniche e scientifiche che supportano il funzionamento di Aeneas. Secondo il team di sviluppo, “spesso i testi sono frammentari, rovinati dal tempo o deliberatamente deturpati”, rendendo il loro restauro e la loro datazione un compito arduo senza informazioni contestuali adeguate.

Accelerazione del lavoro storico

Aeneas si propone di semplificare e velocizzare questo processo complesso e dispendioso in termini di tempo. Grazie alla sua capacità di analizzare migliaia di iscrizioni latine in pochi secondi, il modello riesce a identificare parallelismi testuali e contestuali, fornendo agli storici strumenti efficaci per interpretare e sviluppare ulteriormente i risultati delle loro ricerche. Il modello non solo ricostruisce frasi incomplete, ma è anche in grado di collocare i testi all’interno di specifici periodi storici, contribuendo così a una più precisa attribuzione delle opere a determinate epoche.

Potenziamento di Ithaca

In aggiunta al rilascio di Aeneas, Google DeepMind ha anche aggiornato Ithaca, il suo modello dedicato ai testi in greco antico. Entrambi i modelli sono disponibili sul sito “Predicting the Past” di DeepMind, offrendo una risorsa preziosa per studiosi e appassionati di storia antica. Questa iniziativa non solo dimostra l’impegno di DeepMind nel campo dell’innovazione tecnologica, ma segna anche un importante progresso nella preservazione e nello studio delle lingue e delle culture antiche.