Il concerto tenutosi al Parco della Musica di Milano il 5 maggio 2025 ha rappresentato un momento significativo per i fan della storica band britannica, gli Who. Con il tour d’addio intitolato “The Song Is Over“, il gruppo ha offerto un tributo a Ozzy Osbourne, iconico frontman dei Black Sabbath, recentemente scomparso. La performance ha richiamato migliaia di appassionati, desiderosi di rendere omaggio a una delle formazioni più influenti della musica rock, che vanta oltre sessant’anni di carriera.
Un viaggio tra i successi della band
La scaletta del concerto ha presentato un autentico “greatest hits” degli Who, senza deviazioni superflue, attingendo ai classici degli album ‘Who’s Next’ e ‘Quadrophenia’, oltre a una rarità dall’album ‘It’s Hard’. L’apertura è stata affidata a “I Can’t Explain“, brano dedicato a Osbourne, che ha dato il via a uno spettacolo ricco di energia e nostalgia. Durante la serata, il pubblico ha potuto ascoltare pezzi iconici come “Who Are You“, “Eminence Front“, “Behind Blue Eyes” e “Love, Reign O’er Me“, dimostrando che la musica della band continua a risuonare attraverso le generazioni.
Il chitarrista Pete Townshend e il vocalist Roger Daltrey, rispettivamente di 81 e 79 anni, hanno dimostrato di avere ancora la grinta necessaria per dominare il palco. La voce di Daltrey ha mantenuto una potenza sorprendente, mentre Townshend ha regalato momenti di grande intensità emotiva. Tra il pubblico, si sono potuti notare sia fan di lunga data, con i capelli bianchi, sia giovani in maglietta degli Who, segno che la loro musica continua ad attrarre anche le nuove generazioni.
Un tour d’addio carico di emozioni
La malinconia ha permeato l’atmosfera del concerto, con Townshend che ha espresso la consapevolezza che il tour segna la conclusione di un ciclo. “Tutte le cose belle finiscono“, ha dichiarato, riflettendo sul percorso della band e sul legame speciale con i fan. Nonostante le sfide affrontate nel corso degli anni, il duo ha condiviso la gioia di esibirsi insieme e di celebrare il loro legame con il pubblico. La coincidenza del tour con la pubblicazione dell’album ‘Live at The Oval 1971’ ha ulteriormente arricchito l’esperienza, offrendo ai fan una nuova registrazione di un concerto storico.
La questione del recente allontanamento di Zak Starkey, batterista della band per quasi trent’anni, ha creato un certo scalpore. La decisione di sostituirlo con Scott Devours ha suscitato discussioni tra i fan, ma il tour continua, con l’intenzione di portare la musica degli Who anche in Nord America. Le date americane inizieranno il 16 agosto 2025 a Sunrise, in Florida, per concludersi il 28 settembre alla MGM Grand Garden Arena di Las Vegas.
Un tributo alla storia del rock
Nonostante l’aria di tristezza che aleggiava durante il concerto, l’evento è stato un’occasione per celebrare l’eredità musicale degli Who. I fan hanno avuto l’opportunità di esprimere la loro gratitudine a una band che ha saputo raccontare le emozioni e le esperienze di intere generazioni. La forza delle loro canzoni è rimasta intatta, dimostrando che, anche se il tour giunge al termine, il loro impatto sulla musica rock è destinato a perdurare nel tempo. Gli Who, con la loro musica, continuano a occupare un posto di rilievo nell’Olimpo del rock, lasciando un segno indelebile nella storia della musica.