Durante il mese di gennaio 2025, una porzione di un pavimento a mosaico risalente al I secolo A.C. è stata scoperta nel centro storico di Acerra, in provincia di Napoli, nel corso di lavori di ripavimentazione. Questo prezioso reperto è ora esposto presso il Museo Archeologico di Acerra e di Suessula, situato all’interno del Castello dei Conti. Il restauro del mosaico è stato realizzato sotto la supervisione della Soprintendenza Archeologica di Napoli, all’interno dello stesso complesso museale.
Trovamento e significato del mosaico
Il mosaico è stato rinvenuto in via Lauro e presenta un campo centrale caratterizzato da un motivo geometrico di tipo reticolato romboidale, delimitato da una linea nera. Questa struttura costituisce il piano pavimentale di un ambiente, suggerendo l’importanza architettonica e decorativa dell’area in epoca antica. La scoperta di questo mosaico rappresenta un ulteriore tassello del patrimonio artistico e culturale di Acerra, sottolineando la ricchezza storica della città .
Valorizzazione del patrimonio culturale
Il sindaco di Acerra, Tito d’Errico, ha commentato l’importanza di questa scoperta, affermando che il mosaico rende la città ancora più attrattiva per turisti e visitatori. Il primo cittadino ha invitato la comunità e i turisti a visitare il Museo Archeologico, dove è possibile ammirare il mosaico e altre bellezze storiche che caratterizzano Acerra. La valorizzazione di tali reperti archeologici è fondamentale per promuovere la storia e la cultura locale, contribuendo a un incremento del turismo culturale nella regione.
Acerra, con il suo ricco patrimonio archeologico, si conferma come un punto di riferimento per gli appassionati di storia e arte. La scoperta di questo mosaico non solo arricchisce la collezione del museo, ma offre anche nuove opportunità per approfondire la conoscenza del passato di questa storica città campana.