Il 23 luglio 2025, il Palazzo di Giustizia di Milano diventa il palcoscenico di un’importante inchiesta sull’**urbanistica** che ha scosso il panorama **politico** e **giudiziario** della città . A partire dalle ore 9.45, sei **indagati** si presenteranno per **interrogatori** preventivi, in un contesto di forte **tensione**. La **Procura** di Milano ha richiesto **misure cautelari** per due di loro agli **arresti domiciliari** e per quattro in **carcere**, con accuse che spaziano dalla **corruzione** al **falso**, dall’**abuso edilizio** alla **lottizzazione abusiva**, fino all’**induzione indebita**.
I protagonisti dell’inchiesta
Il primo a comparire davanti al **giudice** per le indagini preliminari, **Mattia Fiorentini**, sarà **Giuseppe Marinoni**, ex presidente della **Commissione** per il **paesaggio**, carica che ha ricoperto fino al 2024 per volere del **sindaco** **Giuseppe Sala**, attualmente indagato. Marinoni, titolare di un noto **studio di architettura**, è accusato di aver fornito **pareri** non vincolanti su progetti **urbanistici** presentati da **aziende** che lo pagavano per i suoi servizi, configurando così un presunto **conflitto di interessi**. Questa situazione lo espone a gravi accuse di **false dichiarazioni** e **corruzione**, poiché i compensi ricevuti sarebbero considerati come una retribuzione per la sua posizione, facendone un “spregiudicato faccendiere” con introiti superiori ai 400 mila euro, principalmente da **Federico Pella**, un progettista di spicco nella trasformazione **urbana** della città .
Altri indagati e le loro accuse
**Alessandro Scandurra**, ex membro della **Commissione**, è il secondo indagato a presentarsi. Anche per lui la **Procura** ha richiesto il **carcere**, con accuse di **false attestazioni** e di **corruzione** in relazione a tre **imprenditori** e **società **. A seguire, **Giancarlo Tancredi**, ex assessore alla **Rigenerazione Urbana**, che ha gestito importanti progetti come **Porta Nuova** e **Citylife**, è stato richiesto di rimanere agli **arresti domiciliari**. Secondo gli atti, Tancredi avrebbe esercitato pressioni su Marinoni per ottenere pareri favorevoli su interventi **urbanistici**, coinvolgendo nomi noti come l’architetto **Stefano Boeri** e l’imprenditore **Manfredi Catella**.
Catella, che ha ricevuto una richiesta di **arresti domiciliari**, si prepara a difendersi presentando prove documentali al **giudice**. Il suo coinvolgimento nella vicenda è significativo, essendo noto come uno dei principali attori nel settore **immobiliare**, soprannominato il “re del **mattone**”.
Le implicazioni dell’inchiesta
L’inchiesta ha rivelato un presunto “Pgt ombra”, evidenziando una degenerazione nella gestione dell’**urbanistica** comunale. Le **autorità ** accusano l’amministrazione di non tutelare l’interesse pubblico, ma di servire gli interessi di una ristretta **élite**, creando un sistema **corruttivo** che ha portato a un grave svilimento del **bene comune**. Il **giudice** Fiorentini, impegnato in un intenso programma di **interrogatori**, dovrà valutare le richieste della **Procura** e le difese presentate, fornendo una risposta preliminare all’accusa in un contesto di crescente preoccupazione per la **trasparenza** nella gestione **urbanistica** della città .
La giornata di **interrogatori** si preannuncia cruciale per il futuro **politico** e **giudiziario** di Milano, con gli occhi del pubblico e della **stampa** puntati su ogni sviluppo.