Villa Buonaccorsi entra a far parte della rete dei musei nazionali marchigiani

Diletta Rossi

Luglio 22, 2025

Villa Buonaccorsi, situata a Potenza Picena (Macerata), è entrata ufficialmente a far parte della rete dei musei nazionali delle Marche. Questo prestigioso complesso settecentesco, progettato dall’architetto Pietro Bernasconi e caratterizzato da un magnifico giardino all’italiana realizzato da Andrea Vici, è stato acquisito dallo Stato nel 2022. Dal 17 luglio 2025, la villa è sotto la gestione della Direzione Regionale Musei Marche. Luigi Gallo, responsabile della Direzione, ha commentato l’importanza di questo traguardo, sottolineando come rappresenti un passo significativo per la tutela e la valorizzazione di un luogo che unisce storia, arte e natura.

Le ultime opportunità di visita guidata prima dell’inizio dei lavori di restauro sono programmate per il 2 e 23 agosto e il 6 settembre, dalle ore 15.30 alle 18.30, con prenotazione obbligatoria.

Interventi di valorizzazione e restauro

Il progetto di valorizzazione di Villa Buonaccorsi è stato elaborato in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata. I lavori di restauro sono previsti tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026, grazie a un primo finanziamento di circa 10 milioni di euro stanziato dal Ministero della Cultura. Questi interventi non si limiteranno alla villa stessa, ma comprenderanno anche i giardini storici, un aspetto fondamentale per la conservazione del patrimonio culturale della zona.

Giovanni Issini, soprintendente, ha evidenziato come l’inclusione della villa nella rete museale nazionale possa aprire nuove opportunità per la fruizione pubblica e il rilancio della struttura a livello europeo, rendendola un punto di riferimento per turisti e appassionati.

Un patrimonio da preservare

Costruita tra il XVII e il XVIII secolo dalla famiglia Buonaccorsi, Villa Buonaccorsi è un esempio straordinario di architettura storica, con affreschi, stucchi e arredi originali che testimoniano l’eleganza dell’epoca. Il parco della villa è particolarmente affascinante, con oltre cento statue da giardino, vasche, fontane e giochi d’acqua. Un elemento di spicco è il “Teatrino degli automi“, un raro esempio di ingegneria idraulica decorativa che arricchisce ulteriormente il valore del complesso.

La trasformazione di Villa Buonaccorsi in museo nazionale rappresenta un’opportunità unica per garantire la conservazione e la valorizzazione di un patrimonio culturale di inestimabile valore, rendendolo accessibile a un pubblico sempre più vasto.