Torbidoni: “La mia Lady Macbeth è un mix tra demone e animale”

Ivan Lombardo

Luglio 22, 2025

Marta Torbidoni, soprano marchigiano, si prepara a interpretare un ruolo di grande intensità nel Macbeth di Giuseppe Verdi, in programma il 26 luglio 2025 all’Arena Sferisterio di Macerata. L’opera rappresenta il secondo titolo della 61ª edizione del Macerata Opera Festival. La regia è affidata a Emma Dante, che torna a proporre questa produzione dopo il successo ottenuto nel 2019, con la ripresa curata da Federico Gagliardi e la direzione d’orchestra di Fabrizio Maria Carminati, alla guida della Form.

Preparazione e interpretazione di Marta Torbidoni

Marta Torbidoni, reduce da una recente esibizione al Teatro alla Scala di Milano con Norma, ha rivelato le sue preoccupazioni riguardo ai costumi piuttosto che all’interpretazione vocale. La regista ha concepito una Lady Macbeth che incarna una creatura terrigna, caratterizzata da una cattiveria feroce simile a quella di una tigre. Torbidoni ha spiegato che dovrà cantare la prima scena in ginocchio, indossando una pelliccia pesante, un’imponente parrucca e guanti rossi che ricordano artigli. “Spero che la temperatura sia sopportabile”, ha commentato.

La partitura musicale e l’ispirazione

Dal punto di vista musicale, Verdi ha creato una partitura che si integra perfettamente con la drammaticità del testo shakespeariani. La composizione è stata oggetto di accese discussioni con il librettista Francesco Maria Piave, con Verdi che sosteneva l’importanza di una prosa concisa. Torbidoni, soprano lirico d’agilità, ha sottolineato come, insieme al direttore d’orchestra, abbiano faticato per trovare i giusti colori sonori, molto diversi da quelli di Casta Diva, con numerosi passaggi dal grave all’acuto. Per costruire il suo personaggio, si è ispirata al libro di Joanna Courtnay, Regina di sangue. La vera storia di Lady Macbeth, che racconta di una donna assetata di potere, con un rapporto malato con il marito, sempre improntato al dominio.

Caratterizzazione di Lady Macbeth

Il soprano ha osservato che, mentre Macbeth ha occasionali scrupoli, Lady Macbeth agisce con una determinazione perfida, nascondendo i suoi sentimenti fino a quando non esploderanno, portandola alla morte. Questa caratterizzazione la differenzia notevolmente da Norma, che, pur essendo tormentata da pensieri di morte, mantiene una sua umanità. Torbidoni ha rivelato che interpretare Lady Macbeth le permette di esplorare lati sconosciuti della sua personalità.

La trama e la regia di Emma Dante

Ambientata in Scozia intorno all’anno Mille, la trama di Macbeth narra le vicende di un principe che, spinto dalla moglie, non esita a eliminare chiunque ostacoli le sue ambizioni, in un contesto di profezie, allucinazioni e pentimenti. La regia di Emma Dante ricrea un’atmosfera infernale, utilizzando cancelli semoventi per rappresentare il castello di Macbeth e la solitudine della coppia regale, attingendo all’iconografia siciliana, come dimostrano i riferimenti agli affreschi di Palazzo Abatellis. Un gruppo di danzatori-attori avrà il compito di riflettere le intenzioni e i caratteri degli interpreti.

Il cast e le produzioni

Il cast dell’opera comprende Franco Vassallo nel ruolo di Macbeth, Simòn Orfila come Banco, Federica Sardella nella parte della Dama di Lady Macbeth, Antonio Poli nel ruolo di Macduff e Oronzo D’Urso come Malcolm. Le scene sono curate da Carmine Maringola, mentre i costumi sono di Vanessa Sannino e le coreografie di Manuela Lo Sicco. Il coro è il Lirico Marchigiano ‘V. Bellini’.