Oltre settantamila persone visitano la mostra di Boldini e Mucha a Ferrara

Diletta Rossi

Luglio 22, 2025

Sono stati 72.855 i visitatori che hanno affollato le mostre dedicate ad Alphonse Mucha e Giovanni Boldini, allestite presso il Palazzo dei Diamanti di Ferrara dal 22 marzo al 20 luglio 2025. L’evento ha offerto al pubblico l’opportunità di esplorare una selezione di 150 opere, permettendo di approfondire la biografia e il percorso artistico di Mucha, un artista poliedrico che ha raggiunto la fama internazionale nella Parigi della fine del secolo XIX e ha giocato un ruolo cruciale nell’affermazione dell’Art Nouveau.

Nell’ala Tisi del Palazzo, sono state esposte oltre 40 opere di Giovanni Boldini, tra cui dipinti a olio, pastelli, acquerelli, disegni e incisioni. Questi lavori, provenienti dal museo a lui dedicato, hanno narrato il talento di Boldini come pittore della “donna moderna” e il suo fascino intramontabile. Il giorno di maggiore affluenza si è registrato il Lunedì dell’Angelo, 21 aprile, con 1.617 ingressi, dimostrando l’interesse suscitato dalle esposizioni.

Il commento delle autorità locali

Il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri, ha commentato il successo delle mostre, sottolineando l’importanza di Palazzo dei Diamanti come uno dei luoghi culturali più significativi e attrattivi d’Italia. Fabbri ha espresso la sua emozione nel vedere le sale piene di visitatori provenienti da ogni parte del paese e dall’estero, molti dei quali si sono recati a Ferrara specificamente per queste mostre. Questo ha generato un notevole indotto economico per l’intera comunità locale.

Le dichiarazioni di Vittorio Sgarbi

Anche il presidente della Fondazione Ferrara Arte, Vittorio Sgarbi, ha commentato l’iniziativa, definendo la formula della “doppia mostra” come una scelta vincente. Sgarbi ha richiamato alla mente l’esperienza dell’anno precedente, quando, su sua indicazione, fu affiancata alla mostra monografica su Escher una mostra-dossier sui cofanetti in pastiglia del Rinascimento. Questo approccio ha dimostrato di attrarre un vasto pubblico.

Prospettive future per Giovanni Boldini

Giovanni Boldini sarà nuovamente al centro dell’attenzione l’anno prossimo, quando il Palazzo Massari riaprirà le porte del museo a lui dedicato. Questo annuncio ha suscitato entusiasmo tra gli appassionati d’arte e i visitatori, promettendo un ulteriore approfondimento sul lavoro e l’eredità del maestro ferrarese.