Il 22 luglio 2025, presso l’Università di Roma Tor Vergata, il Rettore Nathan Levialdi Ghiron ha inaugurato il simulatore chirurgico Eyesi, un dispositivo innovativo dedicato alla formazione in oftalmologia, con particolare attenzione alla chirurgia della cataratta. Questo strumento rappresenta un significativo progresso nel campo della formazione medica, essendo il primo del suo genere presente nel Lazio e uno dei soli quattro disponibili in Italia. La chirurgia oftalmologica, nota per la sua complessità, richiede l’uso di tecnologie avanzate e una preparazione adeguata, rendendo l’introduzione di Eyesi un passo cruciale per gli studenti e i professionisti del settore.
Il simulatore Eyesi e le sue funzionalità
Il simulatore Eyesi è progettato per riprodurre in modo estremamente realistico tutte le fasi della chirurgia della cataratta. Questo dispositivo consente agli operatori di esercitarsi e migliorare le proprie abilità, aumentando la loro sicurezza durante le procedure reali. Durante l’inaugurazione, Levialdi Ghiron ha sottolineato l’importanza di questa tecnologia per gli studenti della Scuola di specializzazione in Oftalmologia e per i professionisti sanitari, che possono utilizzare il simulatore nell’ambito delle attività del Centro di Simulazione Medica Avanzata (Cesma).
Il Rettore ha evidenziato come l’Università di Roma Tor Vergata si stia affermando come un punto di riferimento nel Lazio e oltre, grazie all’innovazione e alla ricerca nel campo della chirurgia oftalmologica. La combinazione di simulazione avanzata e ricerca clinica rappresenta una strategia fondamentale per sviluppare competenze mediche di alto livello, creando opportunità per attrarre fondi e collaborazioni con enti nazionali e internazionali.
Il ruolo del Cesma nella formazione medica
Stefano Marini, preside della Facoltà di Medicina, ha ricordato che il Cesma è stato fondato alla fine del 2023 e ha rapidamente acquisito importanza all’interno della Facoltà. Questo centro è diventato un punto di riferimento per la formazione dei futuri medici, offrendo corsi di orientamento, master e collaborazioni con aziende. L’innovazione tecnologica e l’approccio pratico alla formazione sono elementi chiave per preparare i neolaureati ad affrontare le sfide del mondo della medicina.
Carlo Nucci, professore ordinario di Oftalmologia e direttore della Scuola di specializzazione, ha spiegato che il simulatore Eyesi offre un percorso di apprendimento suddiviso in moduli di difficoltà crescente. Questo approccio consente agli studenti di eseguire interventi sempre più complessi e di gestire eventuali complicanze. Il sistema registra vari parametri, fornendo una valutazione dettagliata delle competenze acquisite.
Benefici dell’utilizzo del simulatore Eyesi
Nucci ha sottolineato che studi internazionali hanno dimostrato come l’uso del simulatore Eyesi possa accelerare la curva di apprendimento e migliorare la coordinazione mano-occhio. Inoltre, è stato evidenziato come il simulatore possa ridurre significativamente le complicanze durante i primi interventi reali. Nel Regno Unito, ad esempio, è stata registrata una diminuzione del 38% delle complicanze più temute, come la rottura della capsula posteriore, dopo un adeguato addestramento con Eyesi.
Il fine ultimo di questa innovazione è quello di preparare i neospecialisti a entrare nel mondo della pratica clinica con competenza e autonomia. La formazione di professionisti ben preparati oggi è fondamentale per garantire cure di qualità in futuro. Nucci ha concluso affermando che, sebbene le moderne procedure offrano risultati clinici eccellenti e recuperi rapidi per i pazienti, richiedono un percorso di apprendimento lungo e complesso.
Durante l’inaugurazione, la specializzanda Sabina Rubilotta ha eseguito un intervento di chirurgia della cataratta al simulatore, sotto la supervisione di Francesco Aiello, dimostrando così l’applicazione pratica delle tecnologie innovative nella formazione degli studenti.