Carfagna: ‘Vannacci deve dimettersi, l’esecutivo sostiene Kiev’

Ivan Lombardo

Luglio 22, 2025

La segretaria di Noi Moderati, Mara Carfagna, ha rilasciato dichiarazioni incisive al Corriere della Sera riguardo alle recenti affermazioni del generale Vannacci, che ha espresso una preferenza per il presidente russo Vladimir Putin rispetto al presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Carfagna ha sottolineato che, se Vannacci fosse coerente, dovrebbe dimettersi dal suo ruolo di vicesegretario di un partito che sostiene un governo impegnato nel sostegno a Kiev, un elemento fondamentale della sua politica estera.

Posizioni in contrasto

Carfagna ha evidenziato come le posizioni di Vannacci siano in netto contrasto con le azioni del governo Meloni, il quale ha sempre mantenuto una linea di sostegno all’Ucraina. “Vannacci si dedica a una propaganda pro Putin, ma ciò che afferma è in antitesi con la politica estera del governo che lui stesso sostiene”, ha dichiarato la segretaria. Ha aggiunto che il supporto dell’Italia all’Ucraina è condiviso con il resto del mondo occidentale e rappresenta un aspetto cruciale della strategia diplomatica italiana. La posizione personale di Vannacci, secondo Carfagna, rischierebbe di isolare l’Italia dal contesto europeo e internazionale, rendendolo politicamente irrilevante.

Trasparenza e fondi pubblici

In un’altra questione, Carfagna ha affrontato l’annullamento del concerto del direttore d’orchestra Valery Gergiev, noto per le sue posizioni filo-russe. Ha espresso la necessità di trasparenza da parte del presidente della Campania, Vincenzo De Luca, riguardo all’uso dei fondi di coesione per l’evento. “Vorrei sapere quanti soldi erano stati previsti per il cachet e l’organizzazione del concerto di un artista che ha abbracciato la propaganda del Cremlino“, ha affermato Carfagna. Ha messo in discussione l’opportunità di utilizzare fondi destinati a ridurre i divari territoriali per promuovere un artista legato a Putin, chiedendosi quale valore aggiunto avrebbe portato alla riduzione delle disparità infrastrutturali, economiche e sociali.

Posizione di Noi Moderati

Le dichiarazioni di Carfagna offrono uno spaccato della posizione di Noi Moderati riguardo alla politica estera italiana e alla gestione dei fondi pubblici, evidenziando le tensioni interne al governo e le aspettative di maggiore responsabilità e trasparenza.