La storica frase di Neil Young, “Il rock ‘n’ roll non può mai morire”, risuona ancora forte mentre i membri dei The Who, Pete Townshend e Roger Daltrey, si esibiscono sul palco. Ieri sera, 15 ottobre 2025, il duo ha dimostrato che, nonostante i loro 161 anni complessivi, la passione per la musica e l’energia di intrattenere il pubblico non conoscono limiti. La loro performance ha attirato migliaia di fan, molti dei quali appartenenti a una generazione che ha vissuto il periodo d’oro del rock.
La serata nella piazza di villa contarini
La serata, tenutasi nella suggestiva piazza di Villa Contarini a Piazzola sul Brenta, in provincia di Padova, ha visto esibirsi i due musicisti in una scaletta di 19 brani, con alcuni pezzi saltati. Nonostante l’età avanzata, il carisma di Daltrey e Townshend ha catturato l’attenzione del pubblico, che ha accolto con entusiasmo ogni nota. Un momento di particolare intensità si è verificato quando Daltrey, visibilmente provato, è quasi caduto sul palco dopo aver eseguito “My Generation”, un brano simbolo della sua carriera.
Un omaggio alla generazione di artisti
Il concerto ha rappresentato un omaggio a una generazione di artisti che ha segnato la storia della musica. Nonostante le difficoltà fisiche, Daltrey si è ripreso rapidamente, incantando i fan con una successione di successi, tra cui la potente tripletta “Baba O’Riley”, “Won’t Get Fooled Again” e “The Song Is Over”, quest’ultimo brano che segna il titolo del tour d’addio. Domani, 16 ottobre 2025, il tour farà tappa al Parco della Musica di Milano, continuando a regalare emozioni ai fan.
Il futuro del duo e la fine di un’era
Dopo Milano, il duo ha in programma una serie di concerti nel Regno Unito e negli Stati Uniti, prima di ritirarsi definitivamente dalle scene musicali. La possibilità di un’uscita di scena definitiva si fa sempre più concreta, e il pubblico presente ha potuto percepire l’importanza di questo evento, consapevole che potrebbe segnare la fine di un’era nella musica rock.