La Pulcinoelefante, una casa editrice con sede a Osnago, in Brianza, è una realtà che dal 1982 si distingue per la sua proposta artistica nel mondo della letteratura. Fondata da Alberto Casiraghy, artista e aforista, l’editore ha dato vita a opere che uniscono arte e poesia. Ogni libro è realizzato con cura, utilizzando pregiata carta tedesca e seguendo un processo di stampa limitato e artigianale.
Attualmente, una selezione di queste opere è esposta a Carloforte, in occasione del decennale di Isola dei Libri, un’importante rassegna letteraria organizzata dall’associazione culturale Saphyrina. La mostra, intitolata “Alberto Casiraghy, l’Arte dell’incontro”, è curata da Oriana Bassani e offre ai visitatori un’opportunità unica di esplorare il mondo creativo di Casiraghy.
La mostra di Carloforte
L’esposizione presenta circa trenta libretti della Pulcinoelefante, un nome che riflette il contrasto tra le dimensioni del suo fondatore, considerato il più piccolo editore italiano, e la grandezza delle sue pubblicazioni. Questi libri si caratterizzano per la stampa manuale su macchina piana Nebiolo e per l’uso di antichi caratteri mobili di piombo, come i Bodoni e Garamond. Ogni libretto è cucito a mano e rappresenta il risultato di incontri significativi tra Casiraghy e alcuni dei più influenti esponenti della letteratura e dell’arte contemporanea. Molti di essi includono illustrazioni realizzate dagli stessi artisti.
Nel 2023, il catalogo della Pulcinoelefante contava ben 11mila titoli, frutto del lavoro di circa settemila autori. Un’importante acquisizione è avvenuta nel 2019, quando il Comune di Milano ha deciso di integrare l’archivio della casa editrice nel proprio patrimonio culturale.
Le opere esposte
Oriana Bassani, nella sua introduzione alla mostra, sottolinea come l’esposizione di Carloforte offra un assaggio del vasto catalogo di Casiraghy, che comprende oltre undicimila libri realizzati con un approccio artigianale e una visione espressiva che spazia da acquerelli a grafiche e aforismi. La poetica di Alberto Casiraghy è definita come un mix di surrealismo e dadaismo, in grado di aprire nuovi orizzonti di comprensione del mondo.
Tra i libretti esposti figurano opere di autori come il poeta Sebastiano Vassalli, Oliviero Ponte Di Pino e Curzia Ferrari, che ha dedicato un testo a Puccini. Non mancano neppure le opere di Guido Oldani e Benedetta Centovalli. La mostra include anche tributi fotografici, come quello di Marcello Mencarini a Italo Calvino e di Leonardo Cendamo ai colleghi Francesco Grazioli e Oliviero Toscani. Un libretto speciale, creato da Casiraghy per l’Isola dei Libri, arricchisce ulteriormente l’esposizione, insieme agli aforismi che testimoniano i legami dell’artista con figure come Alda Merini, Bruno Munari e Maurizio Cattelan.
Informazioni sulla visita
La mostra “Alberto Casiraghy, l’arte dell’incontro” sarà aperta al pubblico fino all’8 agosto 2025. Gli orari di apertura sono dal martedì al giovedì, dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19, il venerdì dalle 9 alle 13, mentre sabato e domenica l’apertura è prevista dalle 20 alle 22. Questa è un’occasione imperdibile per immergersi nell’universo creativo di un editore che ha saputo coniugare arte e letteratura in modo unico e affascinante.