Il 21 luglio 2025, Paolo Levantino, farmacista clinico e segretario nazionale della Fenagifar, ha sottolineato l’importanza del self-care in vista della Giornata Internazionale del Self-Care, che si celebra il 24 luglio. Durante un periodo estivo caratterizzato da viaggi e ritmi più rilassati, è fondamentale mantenere la cura di sé, un aspetto cruciale per la sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale. Secondo Levantino, prendersi cura di sé non implica solo curarsi in caso di malattia, ma anche prevenire, ascoltare il proprio corpo e fare scelte quotidiane che favoriscano il benessere.
Le vacanze possono portare a un cambiamento delle abitudini, rendendo più facile trascurare segnali del corpo. In questo contesto, il farmacista si conferma un alleato prezioso, in grado di fornire consigli pratici e soluzioni per affrontare piccoli disturbi, evitando che questi compromettano il relax estivo.
Il ruolo delle farmacie nella salute pubblica
Le farmacie, come evidenziato da Levantino, rappresentano una rete sanitaria di prossimità per i cittadini. Secondo il PGEU Annual Report 2024, in Europa esistono oltre 200mila farmacie comunitarie pronte a offrire supporto anche lontano da casa. Il Rapporto Federfarma-Censis 2025 ha rivelato che oltre il 90% degli italiani percepisce la farmacia come un punto di riferimento affidabile, specialmente nei momenti di maggiore mobilità . Questa combinazione di vicinanza, continuità e competenza rende le farmacie fondamentali per promuovere un approccio consapevole e responsabile al self-care durante tutto l’anno.
Consapevolezza e competenze nella gestione della salute
Haleon, azienda leader nel settore del Consumer Healthcare, ha richiamato l’attenzione sull’importanza della consapevolezza nella gestione della salute, specialmente durante i cambiamenti delle abitudini estive. Tuttavia, non tutti hanno accesso alle informazioni necessarie per prendere decisioni informate. Un report del 2021 di Vintura ha rivelato che, sebbene l’80% delle persone desideri prendersi cura della propria salute, solo 2 su 10 si sentono competenti a farlo. Questo divario rappresenta una barriera significativa al self-care, evidenziando la necessità di fornire supporto e informazioni accessibili.
Davide Fanelli, General Manager Southern Europe e Italia di Haleon, ha sottolineato che rafforzare la capacità di prendersi cura di sé in modo consapevole promuove l’equità . Persone informate fanno scelte migliori, riducono i rischi per la salute e migliorano la qualità della vita. Rivolgersi alla farmacia per gestire piccoli disturbi contribuisce a un approccio più autonomo alla salute e a un alleggerimento del carico sul Servizio Sanitario Nazionale.
Impatto economico dell’alfabetizzazione sanitaria
Secondo un recente studio del Global Health Inclusivity Index, realizzato da Economist Impact e supportato da Haleon, ridurre del 25% la popolazione con bassa alfabetizzazione sanitaria potrebbe far risparmiare 303 miliardi di dollari all’anno in 40 Paesi. In Italia, questo risparmio si tradurrebbe in oltre 9 miliardi di euro. L’indice ha esaminato i benefici economici e sanitari derivanti dalla riduzione delle lacune nell’inclusione sanitaria, con un focus su persone vulnerabili, tra cui quelle con scarsa alfabetizzazione sanitaria e a basso reddito.
I dati indicano che le persone con bassa alfabetizzazione sanitaria affrontano difficoltà nel comprendere le informazioni mediche e nel prendere decisioni informate, portando a costi sanitari più elevati. In Italia, le spese annuali per una persona con bassa alfabetizzazione sanitaria sono quasi tre volte superiori rispetto a chi ha un alto livello di competenza, evidenziando l’importanza di migliorare l’accesso e la comprensione delle informazioni sanitarie per tutti.