Sonia Bergamasco, attrice e regista di spicco nel panorama teatrale italiano, continua a intrecciare la sua carriera con il mondo del teatro, che ha rappresentato una costante nella sua vita fin dai primi passi nella scuola del Piccolo Teatro di Milano. Durante il festival di Tavolara, dove è presente come regista di “Duse the greatest” e attrice in “Il Nibbio“, ha condiviso la sua visione artistica, definendo il teatro come un “laboratorio di idee permanente” e una “miniera espressiva“.
Decisione audace di Sonia
Recentemente, Sonia ha preso una decisione audace: ha tagliato i capelli per interpretare Elettra nella tragedia di Sofocle, diretta da Roberto Andò, che ha debuttato a Siracusa per poi spostarsi a Pompei. Dopo una pausa estiva, il suo impegno nel teatro riprenderà con “La principessa di Lampedusa“, un’opera tratta dal romanzo di Ruggero Cappuccio, prodotta dal Campania Festival. In questo spettacolo, Sonia si troverà a interpretare Beatrice Mastrogiovanni Tasca di Cutò, madre di Tomasi di Lampedusa, mentre attraversa le rovine di Palermo, segnate dai bombardamenti del maggio ’43. La sua interpretazione si concentrerà sulle passioni e le sfide che hanno caratterizzato un’intera generazione.
Impegno nel cinema
Parallelamente al teatro, Sonia Bergamasco non ha abbandonato il cinema. Ha recentemente esordito alla regia con il documentario “Duse The Greatest” e ha già in cantiere nuovi progetti. Sebbene non abbia ancora deciso se si tratterà di una storia di finzione o di un altro documentario, ha affermato di non voler escludere alcuna possibilità .
Ammirazione per Eleonora Duse
La sua passione per Eleonora Duse, icona del teatro, sembra crescere invece di diminuire. Sonia ha dichiarato di sentirsi sempre più vicina alla grande attrice, pur riconoscendo che ognuna vive nel proprio tempo. La sua ammirazione per Duse è evidente, sottolineando come la grande attrice fosse una figura innovativa, capace di rompere con le tradizioni e di affermare la propria visione artistica senza limitarsi a essere una semplice interprete.
Vita familiare di Sonia
Sonia Bergamasco vive una vita d’arte anche al di fuori del palcoscenico: è sposata con Fabrizio Gifuni, anch’egli attore, e insieme hanno due figlie, una delle quali ha un talento per la fotografia, mentre l’altra studia recitazione presso il Centro Sperimentale di Cinematografia. La famiglia è presente al festival di Tavolara, dove Gifuni ha interpretato il film “Il tempo che ci vuole” di Francesca Comencini.
Relazione tra attori
Riguardo alla loro vita da coppia di attori, Sonia ha spiegato che non esiste competizione tra loro. La loro relazione è caratterizzata da ascolto e rispetto delle differenze, elementi che hanno imparato ad apprezzare nel tempo. Ogni scelta lavorativa è una responsabilità individuale, ma le decisioni più importanti vengono sempre discusse insieme, evidenziando la complementarità che caratterizza la loro vita di coppia.