Papa Francesco in contatto telefonico con Buzz Aldrin a 56 anni dall’Apollo 11

Diletta Rossi

Luglio 20, 2025

Papa Leone XIV ha recentemente avuto un incontro significativo con l’astronauta Buzz Aldrin, in occasione del 56° anniversario dell’allunaggio dell’Apollo 11. Durante una videochiamata avvenuta il 20 luglio 2025, il Pontefice ha condiviso con Aldrin i ricordi di un evento che ha segnato la storia dell’umanità. La Sala Stampa della Santa Sede ha reso noto che i due hanno riflettuto sull’importanza di questa impresa, simbolo dell’ingegno umano, e hanno meditato insieme, richiamando le parole del Salmo 8, sul mistero della Creazione.

Il significato dell’incontro

La conversazione tra Papa Leone XIV e Buzz Aldrin ha avuto luogo in un clima di profonda riflessione. Il Papa ha benedetto Aldrin, la sua famiglia e i suoi collaboratori, sottolineando l’importanza di mantenere vivo il ricordo dell’allunaggio, un traguardo che ha ispirato generazioni a sognare oltre i confini della Terra. La missione Apollo 11, che ha visto il primo passo dell’uomo sulla Luna, è stata un momento cruciale non solo per la scienza, ma anche per la spiritualità, rappresentando un connubio tra fede e scoperta.

La visita alla Specola Vaticana

Nella stessa giornata, Papa Leone XIV ha visitato i telescopi e la strumentazione della Specola Vaticana a Castel Gandolfo, un evento che segna la sua prima visita a questo importante centro di ricerca astronomica. Dopo la recita dell’Angelus, il Pontefice ha voluto approfondire la propria conoscenza degli strumenti scientifici utilizzati per esplorare il cielo. La Specola Vaticana, che ha una lunga tradizione di studi astronomici, è un luogo dove scienza e fede si incontrano, e la visita del Papa ne evidenzia l’importanza nel contesto della ricerca moderna.

Il ricordo dell’Apollo 11

Il 20 luglio 1969, Neil Armstrong e Buzz Aldrin, membri della missione Apollo 11, sono diventati i primi esseri umani a mettere piede sulla Luna, lasciando un’impronta indelebile nella storia. Questo anniversario è un’opportunità per riflettere sull’evoluzione della tecnologia e sull’umanità stessa, che continua a spingersi verso nuove frontiere. La celebrazione di quest’anno ha visto un forte richiamo alla necessità di preservare l’eredità di tali imprese storiche, non solo per il progresso scientifico, ma anche per il loro significato simbolico.

Il dialogo tra Papa Leone XIV e Buzz Aldrin rappresenta un’importante connessione tra passato e presente, evidenziando come la fede possa coesistere con la scienza e l’esplorazione. La memoria dell’allunaggio continua a ispirare la ricerca e la curiosità, invitando tutti a guardare verso il cielo con meraviglia e rispetto.