Anna Chisari, autrice di spicco nel panorama letterario italiano contemporaneo, presenta il suo nuovo romanzo “La fuliara”, pubblicato da Garzanti nel 2025. Questo libro, composto da 224 pagine e disponibile al prezzo di 17,60 euro, affronta temi complessi e profondi, intrecciando storie di traumi familiari e di maledizioni che si tramandano di generazione in generazione.
Ambientazione e contesto sociale
Il romanzo si ambienta nella Sicilia rurale di metà Ottocento, precisamente a Belpasso, il paese natale della scrittrice. Qui, Chisari esplora le tradizioni popolari e l’omertà che caratterizzano la vita quotidiana, mettendo in luce il potere delle credenze magico-religiose. In questo contesto, il patriarcato gioca un ruolo predominante, costringendo le donne a subire violenze fisiche e psicologiche, privandole della possibilità di emancipazione.
Il viaggio di Veneranda
Al centro della narrazione si trova Veneranda Balsamo, una giovane ragazza di umili origini, che viene affidata da un padre spietato a Donna Lucia, una figura di riferimento nel villaggio conosciuta come “fuliara“. Questa donna possiede conoscenze ancestrali sulle erbe e sui rimedi naturali, e insegna a Veneranda come affrontare le sofferenze dell’anima e le malattie del corpo. Chisari descrive con grande delicatezza il viaggio di crescita di Veneranda, che impara a riconoscere il valore della natura e la forza della libertà, sviluppando un talento straordinario come guaritrice. Tuttavia, il suo percorso si complica quando la vendetta prende il sopravvento, trasformandola da guaritrice a strega, innescando una maledizione che colpirà la sua famiglia.
Le esperienze di vita in Sicilia
Per scoprire la storia di Veneranda, il lettore deve pazientare, poiché Chisari si sofferma su altre vicende, raccontando le esperienze di bambini abbandonati, di violenze e di lotte per la sopravvivenza. Questi eventi forniscono un contesto ricco e stratificato, evidenziando la complessità della vita in Sicilia. “La fuliara” non è solo un romanzo di formazione, ma un viaggio emozionante attraverso una terra intrisa di bellezza e sofferenza, dove il “danno” si manifesta come una realtà ineluttabile, un fiume in piena che continua a scorrere nel tempo.
Stile e musicalità della prosa
La prosa di Chisari, caratterizzata da un sapiente utilizzo di italiano e dialetto catanese, crea un’atmosfera avvolgente, capace di trasportare il lettore nei luoghi descritti. La musicalità del linguaggio conferisce autenticità e spessore alla narrazione, rendendo ogni personaggio vivo e memorabile. Con un ritmo incalzante e una trama ricca di colpi di scena, “La fuliara” si presenta come un’opera imperdibile per chi desidera esplorare le sfumature della condizione femminile e le eredità invisibili del passato.