Ben Smith, il fondatore di Semafor e figura di spicco nel panorama del giornalismo contemporaneo, ha condiviso le sue riflessioni sul futuro della professione in un’intervista recente. Secondo Smith, che ha ricoperto ruoli di rilievo in testate come BuzzFeed News e New York Times, il giornalismo non è destinato a scomparire, nonostante la crisi dei giornali di carta e l’avanzata dell’intelligenza artificiale. A suo avviso, due aspetti fondamentali del giornalismo, ovvero la raccolta di informazioni non disponibili online e la creazione di relazioni umane con i lettori, rimarranno sempre essenziali e non potranno essere automatizzati.
Il modello di business di Semafor
Smith e il suo socio Justin B. Smith, ex CEO di Bloomberg, hanno lanciato Semafor con l’intento di creare un modello di business innovativo nel settore dei media. L’idea centrale è quella di interagire con un pubblico selezionato e di alto livello piuttosto che cercare di attrarre masse. Per raggiungere questo obiettivo, Semafor organizza eventi e produce newsletter, creando un legame diretto con i lettori. Questo approccio, sebbene diverso dal tradizionale modello di business dei giornali, ha dimostrato di funzionare.
Smith ha consigliato ai giovani aspiranti giornalisti di divertirsi e di concentrarsi sulla ricerca di informazioni uniche, quelle che l’intelligenza artificiale non è in grado di fornire. Egli ha sottolineato che una carriera di successo può iniziare anche in una piccola cittadina, purché si scrivano articoli che offrano contenuti originali e di valore. Con l’abbattimento dei costi tecnologici grazie all’intelligenza artificiale, i giornalisti possono dedicarsi maggiormente al loro lavoro e sperimentare nuove forme di narrazione.
Il futuro delle newsletter e dei podcast
Smith ha osservato che newsletter e podcast stanno guadagnando sempre più popolarità e rappresentano una potenziale soluzione alla crisi del cartaceo. Secondo lui, i trend attuali indicano un cambiamento nel modo in cui il pubblico interagisce con le notizie. Mentre in passato il valore dei giornali era legato al marchio delle testate, oggi gli individui e le loro storie stanno diventando sempre più rilevanti. Questo cambiamento è evidente anche in altri settori, come il cinema e la televisione.
Le newsletter, in particolare, permettono agli editori di ottenere dati dettagliati sui lettori, facilitando un approccio più mirato e personalizzato. Smith ha paragonato questo fenomeno all’emergere delle star di Hollywood, che hanno preso il sopravvento rispetto agli studios. Così come le celebrità hanno conquistato il pubblico, anche i giornalisti possono costruire relazioni dirette e di fiducia con i lettori attraverso contenuti di qualità.
Le differenze nel panorama globale del giornalismo
Quando si parla di differenze tra i vari paesi, Smith ha notato che esistono variazioni significative nelle tendenze del giornalismo. Ad esempio, in Asia si stanno affermando fenomeni come le micro-serie e il live shopping. Tuttavia, la ricerca di talenti e l’emergere degli individui rispetto alle istituzioni sembrano essere tendenze universali, riscontrabili anche in ambiti come la politica e lo sport. In Scandinavia, i lettori sono stati incoraggiati ad abbonarsi prima rispetto ad altre regioni, facilitando così la transizione al digitale.
Affrontare la crisi di credibilità
Smith ha affrontato anche la questione della credibilità nel settore, sottolineando che i problemi relativi ai modelli di business e alla fiducia del pubblico sono distinti ma interconnessi. Mentre il modello pubblicitario della carta stampata è in declino, le testate che offrono contenuti di valore possono ancora prosperare. Tuttavia, la crisi di fiducia nelle istituzioni non è un fenomeno che può essere attribuito solo ai media, ma è parte di un contesto più ampio.
Per affrontare queste sfide, Smith ha suggerito che i giornalisti devono essere più trasparenti e costruire connessioni genuine con i lettori. Semafor si impegna a promuovere una comunicazione aperta e a considerare diversi punti di vista, un approccio che ha contribuito a guadagnare fiducia nel pubblico. In un’epoca in cui la polarizzazione è in aumento, esiste un’opportunità per coloro che vogliono fornire un’informazione equilibrata e di qualità.