L’inaugurazione della mostra fotografica intitolata ‘I Grant You Refuge – Fotografie da Gaza’ ha suscitato forti emozioni e una partecipazione attiva da parte del pubblico. L’evento si è svolto il 20 ottobre 2025 presso le sale dell’Arca, della Pinacoteca Civica e dell’ufficio IAT di Teramo. Questa iniziativa è stata realizzata dal Comune di Ravenna, con la curatela di Paolo Patruno, e ha ricevuto il supporto del Comune di Teramo.
Dettagli della mostra e dei fotografi
L’esposizione, che gode del patrocinio dell’ANCI nazionale, della Regione Abruzzo, della Provincia e dell’Università di Teramo, presenta le opere di sei fotografi palestinesi: Shadi Al-Tabatibi, Mahdy Zourob, Mohammed Hajjar, Saeed Mohammed Jaras, Omar Naaman Ashtawi e Jehad Al-Sharafi. Le loro fotografie offrono uno sguardo diretto e crudo sulle difficili condizioni di vita nella Striscia di Gaza, un tema di grande attualità e rilevanza.
Un inizio toccante e significativo
L’inaugurazione ha avuto inizio con la proiezione di un video realizzato dal reporter palestinese Mahomud Isleem, tragicamente ucciso a Gaza. Il titolo della mostra trae ispirazione da una poesia di Hiba Abu Nada, che ha perso la vita a Khan Yunis il 20 ottobre 2023. Questo legame con le voci e le storie di chi vive in prima persona le difficoltà del conflitto rende l’evento ancora più significativo.
Interventi e testimonianze
Durante l’inaugurazione, Shadi Al-Tabatibi ha condiviso un intervento particolarmente toccante, descrivendo Gaza come una terra di dolore ma anche di speranza. Ha affermato che, attualmente, i bambini non riescono a dormire a causa dei bombardamenti incessanti, e ha denunciato la situazione del popolo di Gaza, paragonandola a un massacro e a un genocidio.
Il sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, che ricopre anche il ruolo di delegato ANCI per le politiche di accoglienza, ha evidenziato l’importanza dei Comuni nella promozione della pace. Hanno preso la parola anche il professor Guido Saraceni, che ha descritto Gaza come un “unico esempio di crudeltà senza paragoni”, insieme ai rappresentanti delle istituzioni patrocinanti: Giovanni Cavallari per il Consiglio regionale, Andrea Core per la Provincia, Rossella Di Federico per l’Università, Rosanna De Antoniis per ANCI Abruzzo e Giovanna Santandrea per la Casa delle Culture di Ravenna.
Collaborazioni e iniziative parallele
La mostra ha visto la partecipazione attiva di diverse organizzazioni, tra cui CGIL, Emergency, Amnesty International, il SAI Teramo e i volontari del Patto per la Lettura. La voce di Elena Calaudi del Braga ha emozionato i presenti, contribuendo a creare un’atmosfera di forte coinvolgimento. Inoltre, fino al 7 settembre 2025, sono esposti anche i disegni realizzati dai bambini palestinesi nell’ambito della rassegna ‘HeArt of Gaza’, alcuni dei quali purtroppo non sono sopravvissuti al conflitto.
Questa mostra non è solo un’esposizione di fotografie, ma un potente richiamo alla consapevolezza e alla solidarietà nei confronti di una realtà complessa e dolorosa.
