Dario Brunori, noto come Brunori Sas, ha incantato il pubblico barese durante il suo concerto tenutosi il 5 maggio 2025 presso la Fiera del Levante. L’artista calabrese ha fatto parte del Locus Festival con il suo tour intitolato “L’albero delle noci“, presentando un mix travolgente di musica e ironia. La sua esibizione ha visto la partecipazione di una piccola orchestra composta da otto polistrumentisti, che hanno arricchito il suo repertorio con strumenti come percussioni, tastiera, violino, flauto, tromba, trombone e maracas.
Il concerto e le emozioni
Il concerto ha preso il via con “Al di là dell’amore“, brano che Brunori ha descritto come “un viaggio nel disincanto attraverso il quale riuscire a trovare un nuovo incanto“. Durante l’esibizione, il cantautore ha alternato momenti di musica e parole, esprimendo le sue riflessioni sul presente, affermando che “non è un presente che ci piace molto”. La sua abilità musicale si è manifestata attraverso l’uso di chitarra acustica, chitarra elettrica e pianoforte, mentre si esibiva con energia sul palco, coinvolgendo il suo “popolo brunoriano“.
Riflessioni e momenti toccanti
Nel corso della serata, Brunori ha commentato il clima attuale, affermando: “Questo è un periodo in cui non è di moda essere tiranno, questo è un periodo di grande apertura“. Le sue parole hanno suscitato applausi e risate tra il pubblico. Uno dei momenti più toccanti è arrivato con “Come stai“, uno dei suoi brani più amati, in cui ha condiviso un ricordo personale legato alla morte del padre, dichiarando che “da quel momento è nato il mio percorso, quindi auguro a chiunque stia vivendo un lutto che questo sia l’inizio di una rinascita“.
Successi e interazione con i fan
Un altro highlight della serata è stata la presentazione del suo recente successo “L’albero delle noci“, che ha ottenuto il terzo posto al Festival di Sanremo. Brunori ha introdotto il brano con la sua consueta ironia, rivelando di averlo presentato in una piccola località della riviera ligure. Durante il concerto, alcuni fan hanno mostrato cartelli divertenti, tra cui uno che recitava “Dario adottami”. Un altro fan ha chiesto di cantare insieme a lui, e Brunori, senza esitazione, lo ha invitato sul palco per eseguire “Guardia ’82“.
Chiusura e celebrazione
La serata si è conclusa con gli immancabili bis e una foto di gruppo finale, in cui un grande striscione celebrava le sue origini calabresi con la scritta: “Brunori, sei meglio di una soppressata“. Un evento che ha lasciato il segno nel cuore dei presenti e che ha ulteriormente consolidato il legame tra l’artista e il suo pubblico.