Robbie Williams ha fatto il suo ingresso trionfale al Nereo Rocco di Trieste il 15 agosto 2025, realizzando il sogno di diventare “il migliore intrattenitore del pianeta”. L’artista britannico, noto per la sua straordinaria carriera e la sua personalità carismatica, ha affermato: “Michael Jackson sognava di diventare il re del pop e ci è riuscito. Io ho deciso di diventare il re dell’intrattenimento“. La sua performance ha confermato questa ambizione, conquistando il pubblico presente.
L’artista ha aperto il concerto con la sua nuova canzone “Rocket”, indossando una tuta spaziale bianca e nera con le iniziali RW, e occhiali da sole. La scenografia ha creato un’atmosfera coinvolgente, mentre Robbie si è calato dall’alto per iniziare lo show con “Let Me Entertain You”. Con un’energia travolgente, ha subito salutato il pubblico con un entusiasta “Ciao Trieste”.
Un viaggio musicale attraverso le generazioni
Il palco di 62 metri era completamente dedicato a Robbie Williams, che ha presentato una selezione dei suoi più grandi successi, in grado di attrarre pubblico di diverse generazioni, dalle teenager degli anni ’90 alle loro figlie del 2020. L’ex membro dei Take That ha offerto uno spettacolo di due ore, in occasione dell’unica tappa italiana del suo Britpop Tour 2025. Con oltre 28.000 spettatori provenienti da più di 80 paesi, lo stadio era completamente sold out.
Durante il concerto, Robbie ha condotto il pubblico in un viaggio nostalgico, eseguendo brani iconici come “Strong” e intercalando momenti di comicità con battute personali. Ha anche condiviso un aneddoto divertente sulla pasta italiana, che gli ha causato qualche problema di digestione. Durante una performance di “New York, New York”, ha indossato un boa rosa shocking, dimostrando il suo spirito giocoso.
Momenti di intimità e riflessione
Nel corso dello spettacolo, Robbie ha mostrato il suo lato più intimo, dedicando “Love My Life” ai suoi cari e interpretando “My Way” di Frank Sinatra, riflettendo sui cambiamenti nella sua vita personale. Ha parlato della madre affetta da demenza e del padre malato di Parkinson, esprimendo il suo sostegno alla suocera che sta affrontando gravi problemi di salute. Questo interagire diretto con il pubblico ha reso l’esperienza ancora più coinvolgente, invitando i fan a cantare insieme a lui, come in “Come Undone”.
La scaletta ha incluso anche brani come “Feel”, “Millennium” e “Something Beautiful”, oltre a celebri cover come “YMCA” e “Sweet Child O’ Mine”. Un momento particolarmente significativo è stato la performance di “Relight My Fire”, un grande successo con i Take That, eseguita direttamente dal prato dello stadio. Durante “She’s the One”, Robbie ha voluto dedicare la canzone a una giovane fan di nome Chiara, ma, scherzando sulla differenza d’età, ha infine dedicato il brano alla madre della ragazza.
Un finale indimenticabile
Il concerto si è concluso con “Angels”, in cui Robbie, vestito di bianco e con il bavero della giacca illuminato da paillettes, ha catturato l’attenzione di tutto lo stadio. Il gran finale ha rappresentato l’inizio del sogno di un artista che aspira a diventare il più grande intrattenitore del mondo, un obiettivo che sembra aver raggiunto con successo.
L’evento è stato parte della rassegna Go!2025&Friends, promossa dalla Regione Friuli Venezia Giulia per supportare Nova Gorica e Gorizia, Capitale europea della cultura 2025. L’organizzazione ha visto la collaborazione di Fvg Music Live, VignaPr, PromoTurismoFvg e il Comune di Trieste, contribuendo a rendere la serata memorabile per tutti i partecipanti.