Open Arms: la Procura di Palermo presenta ricorso contro l’assoluzione di Salvini

Diletta Rossi

Luglio 18, 2025

La Procura di Palermo ha recentemente presentato un ricorso alla Corte di Cassazione, contestando la sentenza di **assoluzione** emessa nei confronti del vicepremier **Matteo Salvini**. Questo **ricorso** è stato depositato il 18 luglio 2025, alle ore 11:20, e segna un nuovo capitolo nel **processo** legato all’operazione della nave **Open Arms**, che ha attirato l’attenzione **mediatica** e **politica** nel corso degli ultimi anni.

Il caso open arms e la sentenza di assoluzione

Il **caso** in questione ha avuto origine dall’operato di **Salvini** durante il suo mandato come **Ministro dell’Interno**, quando, nel 2019, il governo **italiano** decise di negare l’approdo alla nave **Open Arms**, che trasportava **migranti** salvati nel **Mediterraneo**. La decisione di **Salvini** è stata oggetto di un’accusa di **sequestro di persone** e **rifiuto di atti d’ufficio**, culminando in un **processo** che ha visto il vicepremier **assolto** nel dicembre 2024. Tuttavia, la **Procura di Palermo** ha ritenuto che la sentenza fosse infondata e ha deciso di impugnare la decisione, portando il **caso** davanti alla **Corte di Cassazione**.

Il ricorso in corte di cassazione

Il **ricorso** depositato dai **magistrati di Palermo** ha l’obiettivo di contestare la decisione di **assoluzione** di **Salvini**, sottolineando la necessità di rivedere il **caso** alla luce di nuove **evidenze** e **argomentazioni legali**. La scelta di presentare un **ricorso** direttamente alla **Corte di Cassazione**, evitando così il passaggio per un eventuale **appello**, è una strategia giuridica che potrebbe accelerare il **processo** di revisione della **sentenza**. I legali della **Procura** sostengono che la condotta di **Salvini** durante l’emergenza **migratoria** non possa essere giustificata e che le sue decisioni abbiano avuto conseguenze dirette sulla vita dei **migranti** a bordo della nave **Open Arms**.

Le reazioni e le implicazioni politiche

La decisione della **Procura di Palermo** di impugnare la **sentenza** ha suscitato reazioni contrastanti nel panorama **politico italiano**. Da un lato, i sostenitori di **Salvini** e della **Lega Nord** difendono l’operato del vicepremier, sostenendo che le sue azioni siano state motivate dalla necessità di garantire la **sicurezza nazionale** e il controllo delle **frontiere**. Dall’altro lato, le opposizioni e i gruppi per i **diritti umani** criticano la decisione di **Salvini** di chiudere i **porti** e negare l’accesso alle navi **umanitarie**, ritenendola una violazione dei **diritti fondamentali**.

L’andamento del **ricorso** in **Cassazione** potrebbe avere ripercussioni significative non solo per la carriera **politica** di **Salvini**, ma anche per il dibattito più ampio sulle **politiche migratorie** in **Italia** e in **Europa**. Le prossime settimane saranno quindi decisive per comprendere l’evoluzione di questo **caso** e le sue implicazioni sul futuro **politico** del paese.