Canto delle Stagioni: esposizione fotografica di Cutini ad Ancona

Diletta Rossi

Luglio 18, 2025

La mostra “Giorgio Cutini. Canto delle Stagioni” è stata inaugurata oggi, 15 maggio 2025, presso la Mole Vanvitelliana di Ancona. Questo evento rappresenta una significativa antologica dedicata al fotografo perugino Giorgio Cutini, 78 anni, uno dei nomi più influenti nella ricerca fotografica italiana. L’esposizione, curata da Gabriele Perretta e organizzata dal Consiglio Regionale delle Marche in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Ancona, rimarrà aperta fino al 30 settembre 2025 e presenta oltre 200 opere, molte delle quali inedite.

Un viaggio attraverso l’arte

La mostra è concepita come un percorso di introspezione sia artistica che personale, ma si propone anche come un viaggio universale che esplora le diverse fasi della vita umana. Attraverso le sue fotografie, Cutini invita il pubblico a riflettere sull’esistenza e sui vari stati dell’essere umano, portando alla luce momenti di inquietudine, solitudine e insicurezza.

Riflessioni dal presidente

Durante la presentazione, il presidente del Consiglio regionale, Dino Latini, ha sottolineato l’importanza di sostenere ogni forma d’arte e ha evidenziato come la mostra fotografica rappresenti un’opportunità per confrontarsi con se stessi e con il mondo circostante. Latini ha affermato che gli scatti esposti offrono una profonda comprensione degli stati emotivi e delle esperienze vissute, invitando i visitatori a approcciare l’esposizione con uno spirito aperto.

Entusiasmo per l’evento

L’assessore alla Cultura del Comune di Ancona, Marta Paraventi, ha espresso il suo entusiasmo per l’evento, definendolo un progetto espositivo di grande intensità. Paraventi ha evidenziato come la mostra non si limiti a un semplice viaggio artistico, ma rappresenti anche una riflessione profonda sul tempo e sull’identità umana. La Mole Vanvitelliana diventa così un centro culturale vivace durante la stagione estiva, ospitando eventi che spaziano dal cinema alle visite guidate.

Struttura dell’esposizione

L’esposizione si articola in diverse sale della Mole Vanvitelliana, organizzata in base a temi specifici e focalizzata sulle serie fotografiche che caratterizzano lo stile distintivo di Cutini. Quest’ultimo, noto per la sua capacità di sfuggire ai luoghi comuni, mette in discussione le convenzioni visive della fotografia contemporanea. Le sue opere non si limitano a rappresentare oggetti o paesaggi, ma cercano di catturare l’emozione e la reazione che il paesaggio provoca nell’animo umano.

La serie “Inquietudine”

Tra le serie esposte, si distingue “Inquietudine”, che esplora il rapporto tra l’artista e l’eccedenza della natura. Questa serie mette in evidenza come la bellezza e la complessità del mondo naturale possano sfuggire al controllo umano, generando un mix di meraviglia e disagio. Cutini, attraverso il suo sguardo intellettuale, riesce a trasformare questi sentimenti in nuove possibilità espressive, invitando il pubblico a scoprire un modo diverso di percepire la realtà.