La fotografia occupa un ruolo sempre più centrale nel programma espositivo di Palazzo Falletti di Barolo, situato a Torino. Dal 12 settembre 2025 fino all’11 gennaio 2026, la mostra intitolata Bruno Barbey. Gli Italiani offre un’opportunità unica di esplorare un reportage realizzato dal fotografo Bruno Barbey lungo la penisola italiana negli anni sessanta. Sebbene il lavoro fosse stato completato in quel periodo, la sua pubblicazione integrale in Italia è avvenuta solo nel 2022. La mostra presenta una selezione di circa un centinaio di scatti in bianco e nero che documentano la vita in diverse città italiane, da Milano a Roma, da Napoli a Palermo, spaziando tra contesti sociali diversi, dai ceti benestanti a quelli più svantaggiati.
Un viaggio attraverso l’italia degli anni sessanta
L’esposizione, prodotta da Ares in collaborazione con Magnum Photos e l’Archivio Bruno Barbey, è stata curata dallo stesso Barbey (nato in Marocco nel 1941, deceduto a Parigi nel 2020). Il cuore della mostra è rappresentato da un portfolio che ricalca il reportage dedicato all’Italia, presentato all’editore francese Robert Delpire negli anni sessanta. Delpire aveva progettato di pubblicare il lavoro come terzo volume della collana Encyclopédie essentielle, che già includeva opere di noti fotografi come Robert Frank e René Burri. Il portfolio di Barbey, che ritrae luoghi iconici come Piazza del Duomo a Milano e i vicoli di Napoli, ha convinto Magnum Photos a invitarlo a collaborare con l’agenzia nel 1964. Tuttavia, il progetto di Barbey ha visto la luce solo nel 2002 grazie a Editions de La Martinière, mentre la pubblicazione postuma del volume Gli Italiani da parte di Contrasto è avvenuta nel 2022.
Un’esperienza immersiva
A completare il percorso espositivo è presente un video di 10 minuti realizzato da Caroline Thiénot-Barbey, moglie dell’artista, che illustra la genesi e lo sviluppo del reportage. Il video è accompagnato da una serie di citazioni di personalità di spicco nel mondo dello spettacolo e della cultura, che contribuiscono a contestualizzare gli scatti all’interno del panorama sociale e artistico degli anni sessanta. Questi elementi offrono ai visitatori un’esperienza immersiva, arricchendo la comprensione del lavoro di Barbey e del suo impatto sulla rappresentazione dell’Italia in un periodo di grande trasformazione. La mostra si propone non solo di esporre fotografie, ma di raccontare storie, di evocare emozioni e di stimolare riflessioni sulla società italiana di allora e di oggi.