Simone Quilici al Colosseo: riflessioni su overtourism e urbanistica

Ivan Lombardo

Luglio 17, 2025

Simone Quilici, architetto romano di 55 anni, ha recentemente ricevuto l’incarico di nuovo direttore del Parco Archeologico del Colosseo. In una conversazione telefonica con l’ANSA, Quilici ha espresso la sua emozione per questa opportunità, sottolineando il grande onore e la responsabilità che comporta gestire uno dei parchi archeologici più visitati al mondo.

Le sfide del nuovo incarico

Quilici ha messo in evidenza le sfide che lo attendono, in particolare il problema dell’overtourism, un tema complesso che richiede soluzioni adeguate. Prima di entrare nel merito delle sue idee, ha chiarito che intende lavorare a stretto contatto con l’attuale direttrice, Alfonsina Russo, e con il personale del parco, per affrontare le problematiche esistenti. Attualmente, Quilici dirige il Parco Archeologico dell’Appia Antica, dove ha accumulato esperienze preziose nella gestione di percorsi culturali e storici.

Esperienza e progetti futuri

La sua esperienza all’Appia Antica, secondo Quilici, sarà fondamentale per affrontare le sfide del Colosseo, poiché entrambi i parchi presentano dinamiche simili. Già attivamente coinvolto nel progetto Pnrr Caput Mundi, Quilici ha lavorato in coordinamento con il Colosseo per migliorare i siti archeologici, con l’obiettivo di completare i lavori entro il 2026.

Collegamento con la comunità

In merito ai suoi progetti iniziali, Quilici ha espresso il desiderio di migliorare la connessione tra il parco e la città, cercando di restituire alla comunità locale uno spazio che è stato storicamente affollato dal turismo. Ha suggerito che questo possa avvenire attraverso iniziative come la nuova passeggiata archeologica e l’ampliamento degli spazi per eventi, rendendo il parco più accessibile ai cittadini.

Gestione dei flussi turistici

Un altro tema centrale per Quilici è la gestione dei flussi turistici. Ha sottolineato l’importanza di ridistribuire il turismo tra il Colosseo, il Foro Romano e il Palatino, poiché il turismo di massa non può essere eliminato facilmente. Tuttavia, ha dichiarato di voler promuovere soluzioni alternative, come lo sviluppo dei giardini del Lupercale, per migliorare l’esperienza di visita.

Tempistiche e fiducia

Attualmente, non sono stati definiti i tempi per il suo insediamento ufficiale, poiché mancano ancora le procedure formali. Quilici ha colto l’occasione per ringraziare il ministro Giuli per la fiducia riposta in lui, nonostante le recenti preoccupazioni espresse dal ministro riguardo alle nomine dei direttori dei musei. Quilici ha concluso la sua intervista con un atteggiamento sereno, mostrando di essere pronto ad affrontare le sfide che lo attendono.