Il terzo Premio Trieste Next – Science book of the year ha selezionato una cinquina di opere che esplorano temi di grande attualità legati alla scienza e alla tecnologia. Tra i titoli in corsa figurano “L’algoritmo bipede” di Martina Ardizzi, “Geopolitica dell’intelligenza artificiale” di Alessandro Aresu, “Il computer impossibile” di Giuliano Benenti, Giulio Casati e Simone Montangero, “Geopolitica dello Spazio” di Emilio Cozzi e “L’intelligenza creata” di Alfio Quarteroni. La giuria, composta da esperti del settore, ha scelto queste opere per il loro contributo alla comprensione delle trasformazioni del presente e delle prospettive future.
Annuncio del vincitore
Il vincitore sarà annunciato il 28 settembre 2025, durante il XIV Trieste Next, un evento che celebra la scienza e la cultura. I cinque saggi candidati offrono una visione approfondita e accessibile delle questioni scientifiche contemporanee, con un focus particolare sulla divulgazione.
Importanza della comunicazione scientifica
Roberto Di Lenarda, rettore dell’Università di Trieste e presidente della giuria, ha sottolineato l’importanza di una comunicazione scientifica che vada oltre i confini dei laboratori. “Il Premio valorizza un’idea di scienza che si racconta attraverso parole capaci di coinvolgere e ispirare, contribuendo a generare consapevolezza”, ha affermato Di Lenarda.
Divulgazione scientifica e cittadinanza informata
La buona divulgazione scientifica è vista come un mezzo fondamentale per formare una cittadinanza informata, in grado di partecipare attivamente ai grandi cambiamenti che caratterizzano il nostro tempo. Questo approccio mira a rendere la scienza accessibile a tutti, stimolando un dialogo costruttivo tra esperti e pubblico. Il Premio Trieste Next si propone quindi di promuovere una cultura scientifica che possa influenzare positivamente la società e il futuro.